Diverticoli: quali sono i sintomi della diverticolite e come si cura - Humanitas

2022-09-23 23:47:42 By : Ms. Sarah Chen

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I diverticoli sono estroflessioni della mucosa e della sottomucosa paragonabili a piccole tasche, che possono formarsi nel tubo digerente, ma la loro sede più frequente è sulle pareti intestinali a livello del colon.

Quali sono le differenze tra diverticolosi, malattia diverticolare e diverticolite? Ne parliamo con il professor Alessandro Armuzzi, Responsabile dell’Unità Operativa di Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali di Humanitas.

L’intestino rappresenta l’ultima parte dell’apparato digerente ed è deputato all’assimilazione dei nutrienti introdotti con l’alimentazione e all’espulsione di fibre non digerite, grassi e loro derivati, muco, cellule della mucosa intestinale, sostanze inorganiche e organiche, batteri e acqua sotto forma di feci.

Per svolgere le proprie funzioni, l’intestino si avvale di un sistema di regolazione e controllo dei meccanismi involontari indipendente dal sistema nervoso centrale, costituito da oltre cinquecento milioni di neuroni, e denominato sistema nervoso enterico: per questo è stato ribattezzato “secondo cervello”.

Contribuiscono al processo digestivo anche gli oltre mille miliardi di batteri, divisi in più di cinquecento specie diverse, che vivono a livello intestinale costituendo il cosiddetto microbiota intestinale.

Da un punto di vista anatomico, l’intestino è un organo tubulare lungo in media sette metri e con una superficie complessiva, se completamente distesa, di circa 300 metri quadrati. Esso si differenzia in:

Come già menzionato, i diverticoli sono estroflessioni della mucosa e della sottomucosa (quindi, in realtà sono pseudo-diverticoli) paragonabili a piccole tasche sporgenti che si possono formare in vari punti del tratto digerente, ma che più spesso si sviluppano a livello della parete intestinale del colon.

In particolare, la parete del colon è costituita da quattro strati, che partendo dall’interno sono mucosa, sottomucosa, tonaca muscolare e tonaca sierosa. Il processo di formazione dei diverticoli avviene quando i due strati più interni della parete, cioè mucosa e sottomucosa, si fanno strada, in adiacenza ai punti di entrata delle piccoli vasi sanguigni che irrorano la parete stessa, fino a protrudere nella cavità addominale. 

In genere si distingue tra:

I diverticoli del colon rappresentano un’alterazione anatomica piuttosto diffusa, la cui formazione può essere favorita da:

La presenza di diverticoli può essere diagnosticata attraverso i seguenti esami:

In presenza di diverticoli, anche in assenza di sintomatologia, è generalmente consigliato sottoporsi a una visita gastroenterologica di controllo con cadenza annuale.

A seguito della diagnosi di diverticolosi o di malattia diverticolare sintomatica non complicata, il paziente non è solitamente tenuto a rispettare una dieta particolare, anche se in genere si consiglia di aumentare l’assunzione di acqua, cereali, frutta e verdura, ed eventualmente di utilizzare anche sostanze formanti massa fecale soffice (ad esempio psyllium o macrogol), così da incrementare l’apporto di fibre (almeno 30 grammi al giorno) e quindi ridurre la pressione interna del colon (per questo sono utili anche i farmaci antispastici), promuovere la motilità intestinale e contrastare la stitichezza. Trattamenti periodici a base di terapia antibiotica o antinfiammatoria ad azione intestinale, o a base di probiotici possono essere di una certa utilità nel ridurre la sintomatologia intestinale, ma non la frequenza della diverticolite. 

In caso, invece, di diverticolite acuta può rendersi necessario il ricovero ospedaliero: nella maggior parte dei casi comunque la problematica si risolve senza ricorrere alla chirurgia (riservata ai casi che sviluppano complicanze o ripetuti attacchi di diverticolite acuta). Il gastroenterologo in genere propone innanzitutto una dieta che metta a riposo l’intestino, evitando per alcuni giorni di assumere fibre vegetali, preferendo un’alimentazione più liquida o comunque che alla giusta idratazione abbini soprattutto carboidrati e proteine. Alla dieta è poi generalmente abbinata una terapia antibiotica.

Un corretto stile di vita può aiutare a ridurre il rischio di formazione di diverticoli.

In particolare si consiglia di privilegiare una dieta ricca di fibre e povera di grassi saturi, per contrastare un’eventuale stitichezza, e di garantire al proprio corpo un giusto apporto di acqua (durante i pasti o subito dopo), per promuovere la peristalsi intestinale, cioè i movimenti che inducono l’espulsione delle feci.

Infine, è utile svolgere regolarmente attività fisica, commisurata alle proprie condizioni di salute, perché anche la tonaca muscolare del colon ne trae beneficio.

Humanitas Research Hospital è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario e promuove la salute, la prevenzione e la diagnosi precoce.

Via Manzoni 56, 20089 Rozzano (Milano) – Italia

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