Stazione spaziale internazionale: 2023 volo navicella Boeing

2022-10-01 00:15:28 By : Mr. Allen Bao

Dopo i reiterati ritardi, che sono già costati alla compagnia 688 milioni di dollari in penali, sembra in dirittura d’arrivo la messa a punto del veicolo in vista del lancio operativo previsto per l’autunno

Boeing punta a far volare la navicella CST-100 per la prima volta con equipaggio a bordo il prossimo febbraio 2023 in vista del primo lancio operativo l’autunno successivo. Lo hanno confermato i vertici dell’azienda aerospaziale americana insieme a quelli della Nasa che negli ultimi mesi hanno dovuto affrontare insieme diversi problemi tecnici per la navicella che fa parte del programma Starliner, adibito al trasporto di merci e astronauti tra la Terra e la Stazione Spaziale Internazionale.

La CST-100 ha completato il suo primo volo di prova lo scorso maggio, anche stavolta non senza piccole complicazioni, che hanno riguardato i propulsori durante la fase di inserimento in orbita e imputabili alla presenza di detriti di origine ignota. Qualcosa è successo anche ai motori di regolazione d’assetto e al sistema di guida, attribuibili ad alcune lievi carenze nel software. Mark Nappi definisce tali problematiche di “messa a punto finale” mentre si continua a lavorare sulle valvole dei motori, per i quali la Boeing ha in corso una disputa legale con il fornitore, la Aerojet Rocketdyne.

Quest’ultima, come è noto, aveva addossato la colpa del loro malfunzionamento ai solventi utilizzati per la pulizia dei sistemi durante i test a terra. Boeing e Nasa invece si erano trovate d’accordo nell’individuare la causa in una cattiva progettazione che, nell’ambiente umido della Florida, permette al propellente (tetrossido di azoto) di reagire con gli elementi in alluminio delle valvole creando acido nitrico che le corrode. Boeing afferma di aver trovato una soluzione provvisoria per tenere l’umidità alla larga dalle valvole, ma sta lavorando a una soluzione di lungo termine che, oltre a sigillare meglio le valvole, sostituisca le parti in alluminio a rischio di corrosione.

Boeing ora punta a terminare le modifiche in tempo per procedere in novembre all’integrazione della navicella con il vettore Atlas 5, costruito dalla United Launch Alliance. Per il primo volo di validazione, previsto in febbraio, con una missione di 8 giorni, ci saranno gli astronauti Barry Willmore e Sunia Williams. Il contratto che lega Boeing e Nasa per il programma Starliner è di 4,5 miliardi di dollari per sei lanci, ma nelle tasche dell’agenzia spaziale sono tornati già 688 milioni in penali per i ritardi, dei quali 93 dovuti ai problemi avuti in marzo. Per coprire i ritardi della Boeing, la Nasa ha dovuto chiedere a SpaceX altre tre missioni con la navicella Dragon (contratto da 776 milioni) e si è messa a lavorare con la Boeing stessa.

A motivare l’intervento diretto della Nasa c’è un piano di missioni che il program manager della Iss, Joel Montalbano definisce “incredibilmente impegnativo” e c’è anche il problema di relazioni con la Russia con le sue Soyuz. Poter aggiungere un’altra navicella al sistema di trasporto Starliner verso la Iss è molto importante, non solo per le missioni governative, ma anche quelle degli operatori privati come la Axiom. Montalbano ha confermato che la Nasa vuole avviare colloqui con la Roscosmos già in autunno per stabilire nuovi piani ad integrazione di quelli già fissati in luglio e che coprono uno scambio di cortesie all’anno tra Soyuz e Dragon nel triennio 2022-2024. Sempre che l’agenzia spaziale russa sia disponibile a nuovi accordi, sapendo con un proprio “niet” di mettere in difficoltà il principale fornitore di armi dell’Ucraina.

I tuoi contenuti, la tua privacy!

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici necessari alla navigazione e funzionali all’erogazione del servizio. Utilizziamo i cookie anche per fornirti un’esperienza di navigazione sempre migliore, per facilitare le interazioni con le nostre funzionalità social e per consentirti di ricevere comunicazioni di marketing aderenti alle tue abitudini di navigazione e ai tuoi interessi.

Puoi esprimere il tuo consenso cliccando su ACCETTA TUTTI I COOKIE. Chiudendo questa informativa, continui senza accettare.

Potrai sempre gestire le tue preferenze accedendo al nostro COOKIE CENTER e ottenere maggiori informazioni sui cookie utilizzati, visitando la nostra COOKIE POLICY.

Tramite il nostro Cookie Center, l'utente ha la possibilità di selezionare/deselezionare le singole categorie di cookie che sono utilizzate sui siti web.

Per ottenere maggiori informazioni sui cookie utilizzati, è comunque possibile visitare la nostra COOKIE POLICY.

I cookie tecnici sono necessari al funzionamento del sito web perché abilitano funzioni per facilitare la navigazione dell’utente, che per esempio potrà accedere al proprio profilo senza dover eseguire ogni volta il login oppure potrà selezionare la lingua con cui desidera navigare il sito senza doverla impostare ogni volta.

I cookie analitici, che possono essere di prima o di terza parte, sono installati per collezionare informazioni sull’uso del sito web. In particolare, sono utili per analizzare statisticamente gli accessi o le visite al sito stesso e per consentire al titolare di migliorarne la struttura, le logiche di navigazione e i contenuti.

COOKIE DI PROFILAZIONE E SOCIAL PLUGIN

I cookie di profilazione e i social plugin, che possono essere di prima o di terza parte, servono a tracciare la navigazione dell’utente, analizzare il suo comportamento ai fini marketing e creare profili in merito ai suoi gusti, abitudini, scelte, etc. In questo modo è possibile ad esempio trasmettere messaggi pubblicitari mirati in relazione agli interessi dell’utente ed in linea con le preferenze da questi manifestate nella navigazione online.

ICT&Strategy S.r.l. – Gruppo DIGITAL360 - Codice fiscale 05710080960 - P.IVA 05710080960 - © 2022 ICT&Strategy. ALL RIGHTS RESERVED

Clicca sul pulsante per copiare il link RSS negli appunti.