Ambiente - Crisi energetica, il Piano Nazionale per ridurre i consumi

2022-10-15 03:25:12 By :

L’attuale crisi energetica innescata dal conflitto Russia - Ucraina non sembra arrestarsi. Soprattutto con l’avvicinarsi della stagione invernale molte famiglie saranno in difficoltà a causa del caro bollette per il gas e l’elettricità.

Il Ministero della Transizione Ecologica ha proposto recentemente un Piano Nazionale per il contenimento dei consumi di gas naturale e di energia elettrica.

L’emergenza attuale ha richiesto infatti misure urgenti per la garanzia degli approvvigionamenti nazionali. Lo scopo di queste misure è di assicurare un adeguato riempimento degli stoccaggi di gas naturale per il prossimo inverno, che consentono di coprire i picchi nel fabbisogno nazionale durante la stagione.

Il Governo ha fissato un obiettivo nazionale di riempimento degli stoccaggi di almeno il 90%, valore approvato in sede di conversione parlamentare della disposizione normativa. Altrettanto importante per fronteggiare l’attuale crisi energetica è la diversificazione della provenienza dell’importazione del gas. Occorre aumentare l’utilizzo delle infrastrutture disponibili e la capacità nazionale di rigassificazione.

Di recente è stato firmato un accordo per il graduale aumento delle forniture di gas dall’Algeria, per sfruttare le capacità disponibili di trasporto del gasdotto che raggiunge la Sicilia, fornendo volumi crescenti di gas già a partire dal 2022. Sono state inoltre incrementate le importazioni dal gasdotto TAP, la cui società prevede di realizzare il raddoppio della capacità di trasporto, che non richiede la realizzazione di interventi tecnici sul tratto italiano del gasdotto. Altre iniziative in corso sono finalizzate all’aumento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso l’accelerazione delle procedure di installazione degli impianti e il supporto agli investimenti, anche attraverso le proposte inserite nel PNRR. Nel Piano Nazionale per il contenimento dei consumi sono state introdotte delle misure comportamentali a costo zero, realizzabili con una campagna di sensibilizzazione supportata da Enea. L’obiettivo è di suggerire ai cittadini un insieme di comportamenti virtuosi e intelligenti per limitare i consumi e attenuare gli effetti dell’aumento dei costi dell’energia.

La limitazione dei costi in bolletta ha anche effetti positivi sull’impatto ambientale dei consumi. L’adozione di tali comportamenti consentirebbe risparmi vantaggiosi anche nel caso di un eventuale blocco della fornitura di gas dalla Russia. Tra gli accorgimenti proposti dall’Enea si trovano la riduzione del tempo e della temperatura delle docce e diverse accortezze per risparmiare sul gas utilizzato in cucina, tra cui l’abbassamento della fiamma del gas dopo l’ebollizione della pasta o la cottura a fuoco spento, ma anche l’utilizzo della pentola a pressione, che necessita di meno tempo per la cottura rispetto a una pentola tradizionale. Per quanto riguarda l’utilizzo degli elettrodomestici, i costi della bolletta sull’elettricità possono essere ridotti utilizzando quelli ad elevata prestazione energetica, appartenenti alla classe A o superiori. Altre piccole attenzioni nella vita quotidiana per risparmiare energia sono spegnere gli apparecchi elettronici in standby o le luci nelle stanze che non sono occupate. Posticipare la data di accensione dell’impianto di riscaldamento o anticipare quella di spegnimento è un metodo valido per ridurre i consumi di gas, così come lo è l’utilizzo di valvole termostatiche. Infine, i caricatori che restano attaccati alle prese dopo aver rimosso il dispositivo rappresentano un consumo inutile che contribuisce all’aumento della bolletta e che può essere evitato. Tra i comportamenti per contenere i consumi di gas e di energia elettrica rientrano poi l’utilizzo anche per il riscaldamento invernale delle pompe di calore elettriche usate normalmente per il condizionamento estivo, il distacco della spina di alimentazione degli elettrodomestici quando non sono in funzione, l’inserimento della funzione a basso consumo del frigorifero quando non si è in casa e la riduzione delle ore di accensione delle lampadine.

Con tali misure a costo zero il risparmio calcolato da Enea può arrivare fino a 2,7 Smc. Ulteriori risparmi derivano da misure virtuose che richiedono investimenti iniziali degli utenti, ad esempio la sostituzione di elettrodomestici a più elevato consumo con soluzioni più efficienti, l’installazione di nuove pompe di calore elettriche in sostituzione delle tradizionali caldaie a gas, l’installazione di pannelli solari termici e la sostituzione delle lampadine tradizionali con quelle a led. Queste misure ricadono in parte in regime assistito, attraverso detrazioni fiscali o conto termico, anche se richiedono più tempo per la determinazione degli effetti ai fini della riduzione della domanda.

EDIZIONI REALTA' SANNITA SRLS Direttore responsabile Maria Gabriella Fuccio Via Piermarini, 61 82100 Benevento P.IVA 01816150625

realta@realtasannita.it rswebjournal@outlook.it

Powered by Snap S.r.l.