Citroën C3 prova, scheda tecnica, opinioni e dimensioni 1.2 PureTech 110 CV Shine Pack

2022-06-10 20:16:41 By : Ms. Linda Guo

A caratterizzare la rinnovata utilitaria Citroën C3 è il frontale. Il listello lucido nella parte inferiore della mascherina è ricurvo e si prolunga verso i nuovi fari, ora più spigolosi e full led di serie. Diverse anche le fasce protettive nere nelle fiancate (Airbump, di serie per tutte tranne le Live e le Feel): hanno un più sobrio motivo a tre grandi rettangoli, anziché sette di piccole dimensioni. Cresce, infine, la possibilità di personalizzare l’esterno, con 97 combinazioni di colore fra carrozzeria, tetto a contrasto e altri dettagli (fra cui le cornici dei fendinebbia). Prima erano 36.

La principale novità nell’abitacolo della Citroën C3 sono i sedili Advanced Comfort (di serie per la Shine Pack, da 200 euro per le altre). La loro base è realizzata con una rete metallica più fitta, che sostiene un’imbottitura con schiume dalla consistenza simile a quelle dei materassi in lattice, a cui si aggiunge un ulteriore strato morbido sotto il rivestimento tessile della seduta. Altra novità, presente nella vettura del test, è l’abbinamento tra la fascia beige dei sedili e la tinta del profilo nella plancia che imita il legno (di serie per la Shine Pack, da 500 euro per le altre): aggiunge un tocco di eleganza e di calore.

Per il resto, l’abitacolo della Citroën C3 è invariato: si conferma piuttosto spazioso per la categoria, originale e con finiture gradevoli nonostante il largo impiego di plastiche rigide al tatto. Mancano, però, le maniglie di appiglio nel soffitto. La posizione di guida, abbastanza alta per un’utilitaria, è confortevole, il cruscotto analogico completo e ben leggibile. Tuttavia, la gestione dei servizi di bordo dal monitor a sbalzo sulla plancia risulta un po’ macchinosa. Per intervenire sul climatizzatore, ad esempio, occorrono più passaggi entrando nel menù: possono distrarre. Al passo con i tempi la connessione con i telefoni, tramite le funzionalità Android Auto e Apple CarPlay, che sono di serie a partire dall’allestimento Feel Pack. Nulla da ridire, poi, sulla generosa disponibilità di portaoggetti, fra cui l’enorme cassetto nella plancia. Discreto il baule della Citroën C3 (300 litri, che salgono a 922 ripiegando il divano) ma scomoda la battuta del portellone distante 20 centimetri dal fondo del vano e 75 centimetri dal suolo.

La rinnovata Citroën C3 è già in vendita con un’estesa offerta di allestimenti e tre motori: i 1.2 a benzina da 83 o 110 CV (quest’ultimo turbo e proposto anche con il cambio automatico, a 1.500 euro) e il 1.5 diesel con 102 CV. I prezzi partono da 14.100 euro per la 1.2 PureTech Live (83 CV) con di serie l’avviso d’involontario cambio di corsia, il climatizzatore manuale e la radio. La più cara 1.2 PureTech Shine Pack del test (20.100 euro) ha una dotazione completa di: navigatore, retrocamera e frenata automatica d’emergenza in grado di evitare urti anche con i pedoni. 

Anche se la Citroën C3 è un’auto più attenta al comfort, le prestazioni di queste versione sono brillanti. I 110 cavalli del 1.2 turbo a benzina sono vispi, ma, specie in accelerazione, si fanno sentire e trasmettono qualche vibrazione. Si tratta dell’unico rilievo che ci sentiamo di fare al comfort: i fruscii aerodinamici risultano ben attutiti e le sospensioni morbide assorbono efficacemente buche e tombini. Nonostante questa impostazione, l’agilità non delude affatto e lo sterzo, non troppo leggero, ha un’apprezzabile precisione. Soddisfacente anche la precisione del cambio a sei marce. Peccato che il pedale della frizione sia piuttosto pesante da premere e non sempre facile da modulare: può capitare che, inserendo la seconda e la terza marcia, il rilascio sia brusco. Nel corso del test su strade extraurbane, alternando andature rilassate a quelle briose, il computer di bordo ha calcolato un consumo di 14,7 km/l.  

Pregi > Sedili. Così soffici, sono confortevoli. > Spazio. L’abitacolo è ampio per la categoria, il baule non è male. > Sprint. I 110 cavalli spingono con brio.

Difetti > Comandi. Quelli dei comandi secondari non sono d’immediato utilizzo. > Frizione. Risulta piuttosto pesante da premere e non sempre ben modulabile. > Rumorosità. Il frullare dei tre cilindri è avvertibile.

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