Come si dividono spese riscaldamento in condominio con termovalvole per leggi aggiornate

2022-09-10 00:10:45 By : Ms. Helen Peng

Spese riscaldamento in condominio con le termovalvole

Punto di partenza per comprendere come si dividono le spese di riscaldamento in condominio con le termovalvole è una recente sentenza della Cassazione. Cosa c'è da sapere.

Sono considerate preziose per il risparmio e la contabilizzazione del calore nella casa. Le termovalvole aiutano infatti a regolare la temperatura interna dell'abitazione evitando sprechi e dispersioni. Ma il punto è proprio questo: come si dividono le spese di riscaldamento tenendo conto le differenze esigenze di calore? Le termovalvole devono essere installate su ciascun termosifone del proprio appartamento, al netto di alcune eccezioni che esaminiamo in questo articolo. Vediamo nel dettaglio:

Spese di riscaldamento in condominio con le termovalvole, come si dividono

La centralità delle termovalvole nel riscaldamento in condominio

Il sistema di regolazione ottimale del riscaldamento prevede l'installazione di termovalvole sui radiatori, al posto delle valvole a comando manuale. Questi dispositivi regolano in maniera automatica l'afflusso di acqua calda in funzione della temperatura impostata dall'utente e così consentendo in maniera puntuale il controllo del proprio consumo individuale.

Punto di partenza per comprendere come si dividono le spese di riscaldamento in condominio con le termovalvole è una recente sentenza della Corte di Cassazione che ha fissato un importante principio. A detta dei giudici, in un condominio con riscaldamento centralizzato le spese vanno divise tra i condomini sulla base del consumo reale registrato dalle termovalvole.

Ancora più esattamente, a contare è il consumo di calore e non i millesimi di ciascun condomino. Come scritto nella sentenza, "non potevano rilevare nemmeno i diversi criteri di riparto dettati da una delibera di giunta regionale, in quanto atto amministrativo in ogni caso inidoneo ad incidere sul rapporto civilistico tra condomini e condominio".

Successivamente è però intervenuto il legislatore mettendo al centro delle decisioni l'assemblea condominiale. In pratica, la percentuale del consumo legata all'uso del riscaldamento attraverso le termovalvole deve essere decisa dall'assemblea con il voto favorevole di 333 millesimi oltre alla maggioranza degli intervenuti e non può essere inferiore alla metà della spesa complessiva. I costi fissi, ad esempio quelli relativi alla manutenzione, sono divisi tra i condomini sulla base dei millesimi. Ma chi si è distaccato dall'impianto centralizzato partecipa solo alle spese straordinarie.

Grazie alla contabilizzazione del calore permesso dalle termovalvole, i consumi sono calcolati per ogni unità immobiliare, in base al calore effettivo in casa. La misurazione può essere fatta con un contatore unico a lettura diretta, nel caso in cui l'appartamento sia dotato di un impianto ad anello o a zone, o con singoli contatori su ciascun radiatore nel caso di impianti a colonna.

Sono esclusi gli immobili con impianti di riscaldamento autonomo, o non fisicamente collegati a un impianto centralizzato, e quelli in cui siano presenti impedimenti tecnici, elevati impegni di spesa e complicazioni nell'adeguamento, che devono essere tuttavia confermati da una relazione tecnica fatta da un professionista abilitato. In pratica, l'obbligo è previsto per tutti i condomini con impianto di riscaldamento centralizzato di installare le valvole termostatiche per regolare la temperatura dei termosifoni. Se il sistema di contabilizzazione è del tipo diretto non occorre alcuna installazione.

Le termovalvole nel riscaldamento in condominio aprono o chiudono la circolazione dell'acqua calda nel termosifone e consentono di mantenere costante la temperatura impostata, aiutando a concentrare il calore negli ambienti più frequentati e a evitare sprechi.

Affinché le termovalvole possano svolgere i propri compiti finalizzati alla riduzione dei consumi, è importante condividere con i condomini le informazioni sul corretto utilizzo delle valvole e i benefici per i consumi e in caso di assenze per qualche ora non chiudere la valvola per poi portarla in posizione massima al rientro. Ma anche rinnovare di frequente l'aria nelle stanze ma per poco tempo e non coprire e spegnere i caloriferi.