Controllo dell'impianto idraulico della barca per lasciare s

2021-11-22 03:30:07 By : Mr. Jerry Li

Controllo dell'impianto idraulico dell'imbarcazione: come evitare spiacevoli imprevisti prima della partenza 

L'inizio dell'estate è il periodo in cui, finalmente, le barche possono essere rimesse in acqua per le prime uscite in mare o sui laghi. Il lungo periodo di lockdown che ha caratterizzato questa primavera non ha fatto altro che aumentare la voglia di godersi qualche momento di svago con la famiglia e gli amici in tutti gli appassionati di nautica.

Prima di riavviare i motori, però, sono necessari alcuni piccoli ma importanti interventi sulla barca, affinché i nostri weekend o le nostre vacanze estive non corrano il rischio di essere rovinati da qualche problema tecnico, fastidioso o addirittura pericoloso. Uno di questi è sicuramente il controllo di valvole, filtri, prese a mare e scarichi, accessori a volte trascurati ma indispensabili per la barca. Ma perché?

È molto semplice: sono quei pezzi, piccoli e nascosti alla vista, che mantengono sano il motore (ma non solo). E come lo fanno? Regolando il passaggio dell'acqua di mare dall'esterno dell'imbarcazione verso l'interno, dove viene convogliata in un circuito e utilizzata per mantenere il motore ben raffreddato. In pratica, le prese a mare e le valvole fanno passare prima l'acqua necessaria per dare al motore la giusta termoregolazione e poi la scaricano nuovamente.

Oltre al sistema di raffreddamento, un altro sistema che necessita del continuo scambio di acqua tra l'interno e l'esterno dell'imbarcazione, e che deve essere sempre perfettamente funzionante, è quello dei bagni e del loro drenaggio. Anche qui, avere valvole e filtri completamente efficienti aiuta ad evitare problemi facilmente immaginabili.

Una volta compresa l'importanza, dobbiamo chiederci quali sono le criticità che possono incontrare gli impianti idraulici di una barca e cosa bisogna fare per prevenirle.

L'acqua di mare, essendo salina, mette e sforza valvole e prese a mare, perché col tempo tende a corroderle. Nel Mediterraneo questo fenomeno è ancora più accentuato, dato che la salinità del nostro mare è elevata. Inoltre, portando con sé microrganismi, alghe, rifiuti ecc., l'acqua di mare può contribuire alla formazione di depositi, riducendo il flusso delle piante.

Inoltre, nella nautica moderna, l'uso dell'elettronica sulle barche è sempre più massiccio, come sappiamo: le correnti emesse dalle (molte) apparecchiature di bordo contribuiscono a creare problemi di corrosione.

Un primo aiuto per il diportista può venire dai materiali, prima ancora che dalla tecnologia con cui vengono realizzate valvole e prese a mare.

Per evitare problemi su questi accessori dalla funzione così delicata, si consiglia sempre di utilizzare pezzi di bronzo, una lega che contiene una bassa percentuale di zinco (circa il 5%), materiale facilmente soggetto a corrosione. Il bronzo è quindi molto più resistente alla corrosione rispetto all'ottone, ad esempio, dove la percentuale di zinco sale invece intorno al 35% e facilita il deterioramento del pezzo.

Un'altra buona regola da ricordare è quella di spostare spesso le valvole, per evitare che si blocchino. Non sono molti i diportisti che lo fanno, forse per semplice dimenticanza, ma fortunatamente sono state create anche valvole antibloccaggio per loro.

Infine, sarebbe utile anche controllare regolarmente gli anodi sacrificali: questi devono consumarsi (sono fatti apposta), altrimenti le correnti d'acqua sacrificheranno qualcosa che non dovrebbero, ad esempio un cestello del filtro. Insomma, prima di salpare è fondamentale controllare l'impianto idraulico della barca.

Operando in questo specifico segmento della nautica da oltre 50 anni, e avendo sempre investito molto in ricerca e innovazione sia sui materiali che sulla tecnologia, Guidi Srl ha sviluppato una serie di prodotti utili per proteggersi da eventuali inconvenienti e soprattutto per garantire un perfetto e funzionamento prolungato degli impianti idraulici di bordo.

Per loro è stato progettato il Guidi System, un kit di articoli sviluppati per mantenere costante l'efficienza degli impianti anche quando sono un po' sporchi. Il Sistema Guidi è composto da presa a mare, valvola antibloccaggio e filtro. Vediamoli nel dettaglio.

La presa d'acqua di mare (art. 1112B, 1113B, 1260, 1261) "punto di ingresso" dell'acqua di mare nello scafo. È importante che sia in grado di portare sempre il giusto carico d'acqua, senza diminuzioni, e che non crei turbolenze nell'impianto.

La valvola antibloccaggio (art. 2200, 2210, 2220, 2230, 2240, 2250 e 2260 “Alex”) è collegata alla presa a mare ed apre e chiude il passaggio dell'acqua nel circuito idraulico. Questi modelli non sono azionati da una leva che mette in movimento una sfera: la leva è infatti spesso difficile (o scomoda) da manovrare ed è più soggetta a rotture.

Le valvole antibloccaggio, invece, hanno un meccanismo di rotazione a vite che, azionato da una “testa” rotante, movimenta un organo di apertura e chiusura molto morbido e maneggevole. Data la funzione di questo sistema e la posizione molto delicata, questo meccanismo interno è ricoperto da una membrana che lo protegge dalle incrostazioni.

La 2260 “Alex” in particolare è una valvola “diritta” anzichè inclinata, con passaggio totale dei liquidi, senza perdite di carico: questo evita che si blocchi o si incrosti. Grazie alle sue ridotte dimensioni, può essere facilmente montato anche in spazi ristretti ed è estremamente maneggevole e facile da usare.

Il filtro (art. 1162.1163,1164, 1166, 1281, 1283) svolge infine le sue indispensabili funzioni di trattenere le impurità contenute nell'acqua di mare, come vegetazione, microorganismi, ecc. Questi modelli sono a chiusura ermetica e, alcuni di essi, garantire la vista dall'alto, attraverso un coperchio in policarbonato trasparente: è quindi molto facile controllare le condizioni all'interno.

Tutti questi articoli sono stati brevettati in tempi diversi, a conferma dell'innovazione apportata, e sono realizzati in bronzo, per una maggiore resistenza alla corrosione.

I vantaggi del Sistema Guidi (presa a mare, valvola antibloccaggio e filtro, collegati tra loro da raccordi in bronzo) sono molteplici: funzionalità, facilità di manovra, durata, gradevolezza del design, affidabilità. Ultimo ma non meno importante, il fatto che sono praticamente riciclabili al 100%.

Negli schemi sottostanti: a sinistra, un Guidi System con valvola antibloccaggio 2210; a destra un Sistema Guidi con valvola antibloccaggio 2260 “Alex”.

Gioacchino Ferrari è da anni appassionato di tutto ciò che riguarda il mare e la nautica. Velista appassionato, si dedica alla vela a motore che pratica con lo stesso entusiasmo. Da anni insegna vela su derive e piccoli cabinati

Notizie nautiche, prove in mare, notizie da saloni nautici, didattica e itinerari in barca.