Glaucoma refrattario: il primato dell'Istituto Clinico S. Anna

2021-12-13 09:39:54 By : Ms. Ariel Yang

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Un glaucoma refrattario, difficile da trattare e che può portare gradualmente il paziente alla cecità, è stato trattato per la prima volta nel nostro Paese presso l'Istituto Clinico S. Anna di Brescia, con una tecnica chirurgica innovativa che prevede l'impianto di una valvola magnetica a l'interno dell'occhio può regolare la pressione oculare. 

Questa tecnologia è stata utilizzata dal Prof. Luciano Quaranta, che dirige il nuovo Centro Glaucoma inaugurato il 1° settembre e che fa capo all'Unità di Oftalmologia diretta dal Dott. Gianpaolo Gatta.   

Il Prof. Luciano Quaranta ha posizionato una valvola meccanica dotata di un sistema magnetico indispensabile per il controllo del flusso, che viene regolato esternamente dall'oculista grazie all'utilizzo di una penna magnetica, posizionata sulla palpebra del paziente, che permette di aumentare o diminuire il deflusso di umore acqueo in base alle esigenze cliniche. 

L'operazione è stata eseguita in day hospital, in totale sedazione ed è durata 45 minuti.

“L'utilizzo di questa rivoluzionaria valvola rappresenta un ulteriore passo avanti nel trattamento dei pazienti affetti da glaucoma che attualmente erano ritenuti irrecuperabili - ha affermato il Prof. Quaranta -. Questa nuova tecnologia è già diffusa in vari paesi europei, dove sono stati effettuati oltre 300 impianti con un follow-up di 6 anni, e oggi, ottenendo l'approvazione in Italia, ci permette di avere una tessera in più per contrastare efficacemente le più complesse forme della malattia”.

Il glaucoma rappresenta la prima causa al mondo di cecità irreversibile ed è caratterizzato dall'aumento della pressione all'interno dell'occhio, che nel tempo provoca danni permanenti al nervo ottico, la struttura preposta alla trasmissione delle informazioni visive dall'occhio al cervello. Gli interventi finalizzati alla cura del glaucoma mirano a ridurre questa pressione intraoculare aumentando il flusso dell'umor acqueo verso gli spazi oculari esterni.

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