Microplastiche: come filtrarle dall’acqua di scarico della lavatrice

2022-10-15 03:26:38 By : Mr. Simon She

Il dispositivo è frutto dell’ingegnere britannico Adam Root ed è in grado di catturare fino al 90% delle microfibre liberate durante i lavaggi

(Rinnovabili.it) – Parte dell’inquinamento da microplastiche deriva da attività quotidiane come i lavaggi dei capi sintetici in lavatrice. I frammenti, sotto forma di microfibre, si liberano attraverso i tubi di scarico e da lì possono finire direttamente in mare. Un nuovo dispositivo, chiamato Gulp, potrebbe risolvere il problema: applicato direttamente ai tubi di scarico, Gulp cattura le microfibre e rende possibile il loro corretto smaltimento. 

Il congegno è frutto dell’invenzione di Adam Root, ingegnere britannico già impegnato nella progettazione per Dyson e oggi fondatore di una sua azienda, la Matter. 

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Attraverso Gulp è possibile catturare le microfibre sintetiche liberate dai lavaggi in lavatrice prima che finiscano nei fiumi o in mare. Il dispositivo è compatibile con ogni marca e modello di lavatrice perché si applica direttamente al tubo di scarico, da cui passa l’acqua utilizzata nel corso del lavaggio, con l’applicazione di un filtro che raccoglie le microplastiche e le conserva in una tazza, lasciando passare l’acqua così depurata. Il filtro del dispositivo è in grado di catturare fino al 90% delle microfibre dai carichi di lavaggio e, a differenza degli altri sistemi di filtraggio esistenti, è rimovibile e riutilizzabile. Una tazza-filtro conserva la sua efficacia fino a circa 20 cicli, dopo i quali un LED posizionato su Gulp segnala quando è piena. 

Quando il contenitore ha raggiunto la sua capienza massima è possibile rimuoverlo, svuotarlo e riapplicarlo al congegno. 

Le microplastiche raccolte sotto forma di microfibre possono essere inviate dagli utenti direttamente alla casa di produzione, che le avvia al riciclo o le utilizza nelle sperimentazioni nell’ambito del lavoro di ricerca per migliorare le prestazioni del prodotto. Le microfibre non conferite direttamente a Matter possono in ogni caso essere smaltite tra i rifiuti domestici: un espediente che, anche se finiranno in discarica, impedisce i danni agli ecosistemi acquatici generati dalle microplastiche.

In questo momento il dispositivo Gulp è promosso da una campagna di Kickstarter per la quale è possibile preacquistarlo alla cifra di 149 sterline, mentre se dovesse raggiungere la produzione si prevede un prezzo al dettaglio di 250 sterline. 

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