Arriva a dicembre Aprilia Tuareg 660, i primi esemplari a chi si premota online - La Voce dei Brand

2021-11-04 09:07:50 By : Ms. Joyce Yin

La moto adventure più attesa, la fuoristrada per eccellenza, magnifica da governare anche su asfalto, sarà concessionaria nel mese di dicembre. Per celebrare il ritorno di un vero mito dell'offroad, Aprilia ha messo a punto un programma di prebooking online che offre interessanti vantaggi più attese in assoluto.

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A partire da mercoledì 3 novembre sarà possibile prenotare Tuareg 660 sulle pagine del sito web dedicato tuareg660.aprilia.com, accessibile anche dal sito aprilia.com.

Online si potrà scegliere la variante cromatica preferita e il dealer di fiducia dove ritirare la moto. I primi prodotti saranno quindi destinati proprio a coloro che l'hanno prenotata, ai quali Aprilia garantisce anche le spese di immatricolazione incluse nel prezzo di listino, che parte da 11.990 euro, IVA inclusa.

Aprilia Tuareg 660 nasce sulla base della meccanica di RS 660 e Tuono 660 ed è concepita per superare il fuoristrada più duro e allo stesso tempo per essere facile e confortevole nei viaggi, puntando a la migliore sintesi tra le enduro monocilindriche e tra le adventure di media cilindrata, due mondi fino ad ora antitetici.

Anticonformista e assolutamente originale nel design, leggera e potente (187 kg per una potenza di 80 CV), è il frutto di un progetto concettualmente modernissimo e completamente nuovo. Tuareg 660 si distingue per l'ergonomia di guida espressamente studiata per il fuoristrada, con manubrio ampio e alto e un girovita molto snello facilita i movimenti in sella. L'elevatissima escursione delle sospensioni della capacità di qualsiasi evento ostacolare una guida confortevole su strada e nel turismo. L'equipaggiamento è il più completo e comprende l'impianto di illuminazione full LED con DRL perimetrali e la strumentazione TFT a colori da 5 pollici. È di serie il pacchetto di controlli elettronici APRC con Ride-by-Wire multimappa che include il traction control, il cruise control, l'engine brake e differenti mappature del motore. Sono presenti anche quattro Riding Mode personalizzabili, per massimizzare l'esperienza di guida e semplificare la vita a bordo. Il pilota deve solo scegliere il Riding Mode per ottenere automaticamente la migliore taratura dei controlli elettronici.

Aprilia Tuareg 660 è spinta da un motore bicilindrico frontemarcia di nuova generazione, leggero e dalle prestazioni entusiasmanti, calibrato per affrontare il fuoristrada più impegnativo. Aprilia Tuareg 660 è depotenziabile a 35 kW, ideale per i neopatentati e sulla quale restano invariate tutte le altre caratteristiche tecniche. Il ricco catalogo di accessori comprende componenti in grado di renderla più sportiva nell'off-road e più confortevole nei viaggi; è presente anche una linea di abbigliamento tecnico di qualità dedicata al turismo e al fuoristrada. La gamma colori prevede la variante Acid Gold, vivace e distintiva come da tradizione Aprilia, e la variante Martian Red, dominata dai colori rosso e nero a un prezzo di listino di 11.990 euro franco concessionario. A queste si aggiunge la più evocativa grafica Indaco Tagelmust, con un prezzo di listino di 12.690 euro franco concessionario.

Honda Italia festeggia i 50 anni. E a novembre arriva un nuovo modello

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Un 13 ottobre speciale per la Honda Italia Industriale SpA che ha celebrato i 50 anni dalla propria fondazione. Una giornata caratterizzata dalla presenza delle più alte cariche del Management Honda, di autorità governative e parti sociali, che hanno voluto far sentire la loro partecipazione e vicinanza al primo stabilimento produttivo insediatosi in Val di Sangro.

Sin dalla prima mattina, in visita allo stabilimento di Honda Italia il Presidente di Honda Motor Europe, Katsuhisa Okuda.

“Voglio congratularmi con la Honda Italia per il cinquantesimo anniversario – ha comment Mr Okuda – e sono molto felice di essere ad Atessa per festeggiare con voi. Ho visitato per la prima volta lo stabilimento produttivo: ho notato subito ordine e organizzazione e visto la grande proprietà di tutti gli associati verso il proprio lavoro. Nel corso degli anni ci sono stati molti cambiamenti che hanno reso sempre più alto il livello di competitività della Honda Italia, oggi unico sito produttivo due ruote Honda in Europa, e da quest'anno capogruppo degli altri siti produttivi europei, per il raggiungimento di grandi obiettivi. Questo cinquantesimo anniversario è frutto di una forte collaborazione tra Associati italiani, staff giapponesi e territorio. Il mio ringraziamento è per tutti. Continuiamo a portare gioia ai tanti clienti che aspettano i prodotti d'eccellenza made in Honda Italia! Le mie aspettative sulla Honda Italia sono altissime”.

Al termine del suo discorso, Mr Okuda ha firmato lo speciale SH125 50° Anniversario personalizzato con livree tricolori. Oggi, sabato 16 ottobre, Honda Italia festeggia assieme ad Associati, fornitori e ospiti speciali, il suo mezzo secolo.

Originariamente denominato IAP Industriale (Industria Automotoagricola Produzione), Honda Italia si occupa di assemblare i motocicli provenienti dall'oltreoceano e importare direttamente i prodotti con marchio Honda sul territorio nazionale. Pochi anni dopo, nel 1976, inizia la produzione del CB125, il primo esempio di collaborazione italo- giapponese in campo motociclistico. Questa moto leggera veniva assemblata nello stabilimento di Atessa (Chieti) dove si impiegava sia pezzi semilavorati provenienti dal Giappone, che numerosi componenti prodotti in Italia. Vennero realizzati 2.800 esemplari nel primo anno (12 moto al giorno): è il momento in cui inizia il percorso produttivo dell'Azienda, in costante crescita verso lo sviluppo di nuovi modelli sempre più innovativi. Nel 1981 la Casa Madre giapponese ne acquisisce il controllo diretto dell'attività produttiva e commerciale modificando anche la ragione sociale che diventa ufficiale Honda Italia Industriale SpA

Oggi la Honda Italia conta 600 dipendenti (salgono a circa 900 nel periodo di alta stagione) ed ha una linea produttiva da cui possono uscire fino a 500 motocicli al giorno.

Hidenobu Nishida, Presidente Honda Italia

“Grazie a coloro che hanno sostenuto Honda Italia nel corso di questi cinquant'anni. A tutti gli Associati che lavorano e che hanno lavorato con noi, ai fornitori e ai clienti che ci hanno dato fiducia. Tutti, in qualche modo, hanno contribuito a molto il nome di Honda Italia.

Il nostro è l'unico stabilimento di produzione di moto in Europa, su di noi ci sono molte aspettative che non deluderemo. Il grande senso di unità e di lavoro di squadra tra il Management e gli Associati è un valore che ci contraddistingue e che ho avvertito sin dal mio arrivo in Italia: come Azienda, possiamo continuare a lavorare insieme, essere orgogliosi di quello che facciamo e di come lo facciamo cercare di migliorarci sempre, contribuendo alla crescita del marchio Honda.

Nei prossimi anni Honda a fronte di grandi impegni nelle proprie attività aziendali, per accrescere il proprio campo della sostenibilità ambientale per garantire un futuro più verde a tutte le generazioni di sognatori. Noi saremo pronti. Come recita lo slogan celebrativo dei 50 anni di Honda Italia: costruire sognatori di nuova generazione. La carriera di tutti gli Associati a migliorare le loro capacità individuali e di conseguenza la conquista dell'Azienda sarà fondamentale per affrontare al meglio le sfide future”.

Marcello Vinciguerra, Direttore di Stabilimento Honda Italia

“Quello che siamo lo condivido con orgoglio. La Honda Italia è la prima azienda nata nel distretto di Val di Sangro nel 1971 e da sempre viene considerata “l'Azienda”, quella che genera opportunità per la Società, il motore dello sviluppo industriale, che promuove la cultura della integrazione e della collaborazione fra grande azienda globale e imprenditoria locale.

Siamo felici di festeggiare cinquant'anni, fatti di successi, di sfide, di qualità, di continue trasformazioni per adeguarsi a un mercato sempre più difficile e competitivo. Cinquant'anni vissuti intensamente, con un grande rispetto per le persone e una spiccata vocazione per il territorio. Con umiltà abbiamo imparato dalle cadute, guidando le innovazioni, anche radicali, e alimentando quotidianamente il miglioramento continuo.

Le caratteristiche che ci assicureranno un futuro da leader sono la capacità di apprendere e quella di lavorare in team. Gli obiettivi strategici dei prossimi anni, infatti, ci porteranno ad agire il cambiamento in tempi sempre più brevi e in ambizioni in cui la ricerca richiede importanti risorse.

Insieme alla nostra filiera, vogliamo diventare il polo europeo per i veicoli elettrici a due ruote, con una identità green e una flessibilità nei processi supportati dalla digitalizzazione. Conquistare quel “Creare Valore Sostenibile” nella visione aziendale e per farlo continuare a investire in conoscenza, progettualità e collaborazione avendo sempre le persone al centro”.

La storia di Honda Italia inizia nel settembre del 1971. In Val di Sangro non c'erano stabilimenti produttivi, non c'erano la vita e il fermento odierni. Insediarsi nel Basso Sangro, la parte della conca di Lanciano e Atessa, tra pescheti, piante invasive come canneti ed erbe palustri, ma anche tra ulivi e vigneti, una scelta apparentemente azzardata, frutto di uno studio accurato di le condizioni tutte economiche e sociali del momento. Con quella scelta Honda mette piede nello Stato culla della cultura e della produzione dei veicoli a due ruote, l'Italia, con una lunga tradizione di fornitori specializzati nella realizzazione di componentistica per moto e scooter. Una vincente quella di eccellenza e maestria, abbinata alla posizione strategica dal punto di vista commerciale: nel cuore dell'Europa, ma avvantaggiata anche per le rotte asiatiche.

Nel 1981 la Casa Madre giapponese, Honda Motor, decide di acquisire il controllo diretto dell'attività, sia produttiva che commerciale, modificando anche la ragione sociale che da IAP Industriale, diventa ufficialmente Honda Italia Industriale SpA

A distanza di un anno la prima “vera” moto prodotta nello stabilimento di Atessa, la XL125, realizzata per il mercato italiano. Il look elegante e compatto ei costi contenuti la resa un immediato best seller, specie fra i giovanissimi. Fece nasce il fenomeno delle moto enduro in Italia rivaleggiando con “enduro” 2 tempi costruiti dai competitor italiani. Una moto anche perché proprio con questo modello Honda Italia inizia l'attività di esportazione in Europa, nel 1985. In quello stesso anno parte la produzione di un altro modello che è passato alla storia: la NS125F, dominatrice del mercato e delle gare “ Sport Produzione”, riservata alle derivate di serie. È stata la moto sportiva per antonomasia. Successivamente dalla linea di assemblaggio viene confezionato un altro modello con i fiocchi: la NSR125F, l'antesignana delle naked sportive moderne.

Nel settembre del 1992 Honda Italia inizia la produzione del Vision 50 che rappresentava un prodotto alternativo, pioniere nel segmento di riferimento e ispirazione per i modelli prodotti anche dai competitor. Ne viene prodotto uno ogni 240 secondi e l'85% dei suoi componenti realizzati in Italia. Ad ampliare la gamma dei 50 cc arriva il Bali, il primo scooter in tutto e per tutto “made in Italy”.

Negli anni successivi arriva la NX650 Dominator. Per la prima volta nella sua storia, la Honda Motor affida la costruzione di una motocicletta di grossa cilindrata a uno stabilimento europeo. Il 1995 è l'anno del CB500 ma anche dell'inizio della fabbricazione dei motori per rasaerba e per altre applicazioni, un'attività che permette di diminuire l'andamento stagionale del piano di produzione di Atessa, concentrando l'impegno delle linee per tale prodotto nei mesi invernali, da ottobre a febbraio, precedentemente poco saturati dalle “due ruote”.

Nel 1996 la Honda Italia tiene a battesimo la seconda generazione di SH. Le motorizzazioni sono 50 cc e 100 cc a due tempi. Nello stesso anno viene prodotto l'Honda Sky 50.

Nel 1998 Honda Italia cavalca il successo degli scooter targati, prima con il Pantheon (primo scooter Euro-1, normativa per la quale viene realizzata nel 1999 l'innovativa Sala Prova emissioni) e poi con scooter 125/150 cc di grande successo italiano e continentale: @, SH, Dylan, nuovo Pantheon, SHi (il primo veicolo al mondo Euro-3) e PSi – equipaggiati con un nuovo propulsore 4 tempi raffreddato a liquido e, dal 2003, anche con iniezione elettronica PGM-FI.

Dal 2001 si afferma l'importanza strategica della Honda Italia con il trasferimento in Italia della produzione della “best seller” Hornet 600 (dal 2007 il telaio sarà in alluminio) e la realizzazione della serie CBF (500/600) con ABS, culminati nel 2006 con la commercializzazione della CBF1000, la prima 4 cilindri di racconto cilindrata prodotta nel vecchio continente. Si consacra anche l'importanza della famiglia SH, con l'arrivo degli scooter SH125 e SH150. Il concetto è quello di un prodotto capace di rispondere alle richieste del mercato: un mezzo agile nel traffico, di qualità, bello da vedere, in grado di migliorare la vita di tutti i giorni. Introduzione necessaria per rispondere alle esigenze di mercato: il 150 diventava il veicolo abilitato dal codice della strada a percorrere le tangenziali, il 125 mantiene il ruolo di agile pendolare urbano. Il 2005 è l'anno dei motori a iniezione elettronica. Più tardi arriverà anche l'SH300, modello adatto a coprire più lunghe percorrenze.

Nel 2008 Honda Italia festeggia i 2 milioni di motocicli, i 4 milioni di motori Power Equipment realizzati e la certificazione EMAS (produzione nel rispetto dell'ambiente): è la prima azienda metalmeccanica europea del settore “2 ruote” ad aver ottenuto questa importante certificazione .

Il 15 settembre 2008 è il punto zero della crisi economica mondiale. Va in profonda crisi anche il mercato delle 2 ruote a motore che nel 2012 fa registrare una contrazione delle immatricolazioni pari al -34,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il cambio repentino delle condizioni di mercato costringe Honda Italia a rimodellarsi sulle nuove quantità di produzione. Un cambiamento gestito con trasparenza nei confronti di tutti gli Associati. Con il supporto delle Organizzazioni Sindacali territoriali, presso Ministero dello Sviluppo Economico vengono adottate soluzioni per mitigare gli effetti sociali della riorganizzazione: Honda Italia dà l'opportunità a diversi Associati di creare società di servizi che iniziare a lavorare per l'Azienda stessa; altri lavoratori sono ricollocati nei periodi di alta stagione, con durata tra 6 e 9 mesi per anno.

Nel 2014 Honda Italia si scrolla di dosso il periodo nero. Il Forza 125 entra a far parte della produzione italiana e la produzione si attesta sugli 80 mila pezzi l'anno. Il completamento della trasformazione dell'azienda per innalzare il livello della ricchezza interna viene raggiunto siglando con le OO.SS. “Il patto per lo sviluppo della Honda Italia” che ha l'intento di dare continuità negli anni alla presenza in Val di Sangro.

A dicembre 2016 inizia la produzione del nuovo SH125 e SH150 le cui forme sono disegnate nel Centro Design di Honda Europe a Roma. La qualità costruttiva dell'SH è garantita dal livello di competenza e professionalità degli operatori e dalla stabilità dei processi produttivi. A impreziosire la rinascita dell'Azienda, l'ennesimo traguardo da ricordare: 1 milione di SH prodotti. Un risultato eccezionale per lo stabilimento Honda di Atessa, celebrato il 24 aprile 2017.

Il 2 ottobre 2018 è la data di un contratto con le Organizzazioni Sindacali che segna un altro momento decidere: l'Azienda e le Parti Sociali si accordano per stabilizzare i volumi prodottivi e l'intera forza lavoro aziendale.

L'ultimo, segnato a livello produttivo dai buoni risultati delle famiglie dei modelli SH e Forza, è anche quello caratterizzato dalla gestione del rischio Covid-19 Ancora una volta lavoratrici e lavoratori della Honda Italia sono stati i protagonisti, adoperandosi per vivere una nuova rinascita costruendo le basi per l'inizio della seconda metà del 1° secolo della Honda Italia!

Da settant'anni Honda è sinonimo di qualità e avanguardia tecnologica. Attualmente tra gli scooter prodotti ci sono tutta la serie SH, i nostri best seller, e tutta la serie Forza, compreso il Forza 250 destinato esclusivamente al mercato turco. Ad arricchire la gamma, la moto CB125F. Tutti i modelli affidabili testati per garantire la massima affidabilità e sicurezza, combinate con la bellezza del design.

SH – SH in Europa è sinonimo di scooter. Da decenni la famiglia SH muove migliaia di persone in modo semplice e dinamico, meritandosi la definizione di icona di stile e mobilità. Il più piccolo della famiglia, l'SH125, dal design snello e moderno, forme armoniche e attenzione alla qualità del prodotto: è lo scooter più venduto in Europa. Imbattibile nel traffico cittadino e ideale per chi si avvicina alla prima volta al mondo delle due ruote. L'SH150i è lo scooter più venduto in Italia, grazie al perfetto equilibrio tra dimensioni, potenza e maneggevolezza, è stato completamente riprogettato per essere ancora più efficiente e piacevole da gestire. Il nuovo SH350i, è il compagno perfetto per il commuting quotidiano e per gli spostamenti anche su strade extraurbane. Prodotto nello stabilimento di Val di Sangro a partire da gennaio 2021, è potente e scattante, grazie al motore eSP 4V raffreddato a liquido.

FORZA – Scooter GT per eccellenza. Tecnologia, praticità e stile urbano si fondono nel Forza 125. L'avanzato motore avanzato Smart Power Plus (eSP ), dotato di controllo di trazione HSTC offre prestazioni da primo della classe. Il nuovo Forza 350, subentrato alla versione 300 cc, dispone ora di maggiore potenza e coppia, per accelerazioni più rapide e una velocità massima superiore. Il nuovo motore raffreddato a liquido è dotato del controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control), che mantiene l'aderenza dello pneumatico posteriore a un livello sempre ottimale. I gruppi ottici full LED garantiscono un look esclusivo e visibilità e sicurezza in tutte le condizioni metereologiche.

CB – Per lo stabilimento di Atessa è un po' come tornare alle origini, ai primi anni '70 quando la IAP Industriale cominciava a produrre la CB125E. Riprogettata attorno a un motore eSP e un telaio estremamente maneggevole, la nuova CB125F è leggera ed efficiente, mantenendo intatto il divertimento e le prestazioni, soprattutto in città. Una entry level con dotazioni da grande, veloce e agile. Una moto perfetta anche per evadere dalla città; completa e in grado di offrire un'esperienza di guida divertente e appagante.

Nel 2021, la fiducia conquistata dallo stabilimento di Atessa è stata rinnovata con l'assegnazione di un nuovo modello che segna un ulteriore passo avanti nell'evoluzione tecnologica dei veicoli a 2 ruote e posiziona in Europa la realizzazione di un prodotto che sarà di riferimento nella sua categoria. Sarà presentato in anteprima all'Eicma, l'Esposizione internazionale delle due ruote in programma dal 25 al 28 novembre.

Sarà motivo di orgoglio per Honda Italia lanciare sul mercato un nuovo modello che avrà punti di forza verso i competitor (maggiore agilità nell'uso, estetica con design da fuori strada), punti di forza verso gli altri modelli di Honda Italia (luci con tecnica off-road, tecnologia delle sospensioni, schermo LCD), punti di forza circa l'industrializzazione (introduzione della tecnologia Top Bridge, test dei sistemi ABS ai fini omologativi per il mercato europeo, gestione pneumatici on-off, sistema TCS con doppio setting ) .

https://www.honda.it/motorcycles.html

Una piattaforma globale in cui fare domande, ricevere risposte e scrivere recensioni reali e affidabili sul mondo dell'e-mobility a 360° oggi esiste, è Superevisor. Nato da un'ideadi Luca Mamiani, imprenditore di Parma e grande appassionatodi design ed automobili, il nuovo sito web Superevisor.com è stato fondato con l'obiettivo di creare una piattaforma unica internazionale per la condivisione di esperienze reali di utenti relativi alla mobilità elettrica ; un luogo in cui condividere esperienze dirette e informazioni su veicoli, prodotti, accessori, servizi e personaggi (Superevisor coglie anche un'altra sfida, quella lanciata da Elon Musk nel 2018 e,diventa il primo sito a dare anche la possibilità di recensire figure professionali come giornalisti, imprenditori,manager,ecc.) che operano in questo settore. Superevisor ha come obiettivo quello di milioni di guidatori e di potenziali tali a effettuare acquisti informati e consapevoli attraverso la condivisione di esperienze d'uso quotidiane degli utenti.

Il passaparola generatore dal web può diventare infatti di grande aiuto per molti e il nuovo sito è stato aperto per permettere agli utenti di entrare nel mondo della mobilità elettrica “toccando con mano” ciò che è sul mercato e ciò che ancora non lo è. Superevisor oggi è disponibile come sito web e tramite App per dispositivi Apple e Android. La mancanza di un ecosistema internazionale sulla mobilità elettrica che rispondesse all'esigenza di trovare informazioni, scambiare opinioni e condividere esperienze e quotidiane da parte degli utenti su veicoli elettrici- e non solo- è il base che ha portato allo sviluppo di Superevisor.

“L'idea di creare Superevisor.com è nata quando stavo cercando informazioni per cambiare la macchina termica con una elettrica. Volevo avere dei riscontri di altre persone che avevano acquistato la macchina che mi interessava e non conoscevo nessuno che l'avesse. Volevo anche avere impressioni su chi aveva già effettuato la transizione all'elettrico per capire quali accessori e servizi necessari e cosa ne pensassero. Insomma, il reperimento di queste informazioni fondamentali si è rivelato molto complesso e dislocato su un'infinità di media differenti. La cosa che più mi interessava erano le opinioni degli utilizzatori reali e non trovavo nessun sito dedicato alle recensioni dei veicoli e dei loro accessori da parte di utenti finali!”, afferma Luca Mamiani, CEO di Superevisor.

La gamma di quinta generazione include la Grand Cherokee 4xe, la prima Grand Cherokee elettrificata, e la nuova Trailhawk, la Grand Cherokee con prestazioni 4×4 di riferimento

AUBURN HILLS, MI – 29 settembre 2021. Nell'anno del suo 80° anniversario, il marchio Jeep® presenta la prima versione elettrificata 4xe della Grand Cherokee. Al suo fianco la nuova Trailhawk, il modello Grand Cherokee con prestazioni off-road di riferimento.

Dal momento in cui il marchio Jeep ha introdotto la prima generazione della Grand Cherokee nel 1992, e il SUV ha fatto il suo esordio al salone dell'Auto di Detroit arrampicandosi sulla scalinata della Cobo Hall e sfondando letteralmente la vetrata d'ingresso, non ci sono stati dubbi sul carattere dirompente del nuovo modello, che ha definito il nuovo punto di riferimento nella categoria diventa rapidamente sinonimo di design ricercato e capacità senza compromessi.

La quinta generazione della Jeep Grand Cherokee, il SUV più premiato di sempre, presenta una nuova architettura, un nuovo sistema di propulsione ibrido plug-in, un nuovo design degli esterni, nuovi interni realizzati con qualità artigianale e tecnologie all'avanguardia che rappresentano un 'anteprima nel segmento dei SUV full-size a livello globale. Mentre il marchio di SUV leader in termini di prestazioni off-road prosegue il suo viaggio verso un futuro all'insegna del “Zero Emission Freedom”, il nuovo modello si presenta come la Jeep Grand Cherokee più tecnologicamente avanzato e dalle prestazioni 4×4 migliori di sempre.

“La Jeep Grand Cherokee è la nostra ammiraglia a livello mondiale e porterà il marchio Jeep in una nuova era fatta di raffinatezza premium, tecnologia innovativa, capacità 4×4 ed elettrificazione”, ha dichiarato Christian Meunier, Jeep Brand Chief Executive Officer. “Grazie al perfetto equilibrio tra dinamica su strada, performance 4×4 e prestazioni 4xe, la nuova Grand Cherokee 2022 si presenta in assoluto come il modello Grand Cherokee più lussuoso e tecnologicamente avanzato di sempre, con prestazioni 4×4 di riferimento.”

La nuova Jeep Grand Cherokee arriverà nelle concessionarie in Nord America nel quarto trimestre del 2021. La versione 4xe della Grand Cherokee sarà commercializzata in Nord America all'inizio del 2022, ea seguire nel corso dell'anno negli altri mercati del mondo.

Dopo oltre sette milioni di vendite globali, il SUV più premiato di sempre continua a definire il riferimento nel segmento dei SUV.

“Da quattro generazioni i clienti fanno affidamento e si divertono a bordo della generazione del SUV più premiato di tutti”, ha dichiarato Jim Morrison, Vice President – ​​Jeep Brand North America, i tempi.”

Il nuovo modello è stato progettato e realizzato per offrire ancora di più rispetto a ciò che ha reso questo SUV Jeep un'autentica icona globale nel segmento dei SUV premium.

Dotata di sistemi all'avanguardia, Jeep Grand Cherokee è stata progettata in ogni sua parte per offrire una capacità off-road senza eguali e una dinamica di guida sicura. I sistemi di trazione 4×4 (Quadra-Trac I, Quadra-Trac II e Quadra-Drive II), le sospensioni pneumatiche Quadra-Lift e il sistema di gestione della trazione Selec-Terrain assicura alla Grand Cherokee le leggendarie capacità 4×4 del marchio Jeep.

L'architettura completamente rinnovata si combina al profilo aerodinamico della carrozzeria per garantire migliori prestazioni, maggiore sicurezza e affidabilità, riducendo al contempo il peso, i livelli di rumorosità, vibrazioni e ruvidità. Progettata per offrire il massimo in termini di sicurezza, comfort e praticità per i passeggeri, Grand Cheroke una ricca dotazione di contenuti tecnologici offre funzionalità di ultima generazione che le consentiranno di avere un ruolo di primo piano nel segmento dei SUV full-size.

La prima Grand Cherokee 4xe

La nuova Grand Cherokee 4xe 2022 è la prima Grand Cherokee che offre una versione ibrida plug-in (PHEV). La sua introduzione sul mercato nell'anno in cui il marchio celebra 80 anni di successi, intuizioni e innovazioni, sottolinea ancora una volta il continuo impegno del brand a costruire un futuro a zero emissioni, una missione denominata “Zero Emission Freedom”.

La tecnologia Plug-In Hybrid 4x garantisce ancora più divertimento, libertà e avventura – valori da sempre al centro del DNA Jeep – fornendo al contempo prestazioni, prestazioni nei consumi e attenzione per l'ambiente:

“I guidatori della Jeep Grand Cherokee 4xe potranno personalizzare l'esperienza di guida a propulsione ibrida in base alla tipologia del loro viaggio, sia che si tratti di spostamenti quotidiani in modalità full electric, di lunghe percorrenze in autostrada senza ansia da autonomia, o di avventure in fuoristrada immersi nel quasi totale silenzio della natura”, ha aggiunto Meunier. “Si tratta di un altro passo importante verso il raggiungimento della nostra visione “Zero Emission Freedom”. Entro il 2025, abbiamo offerto un modello Jeep completamente elettrico in ogni segmento dei SUV”.

Disponibile sulle versioni Grand Cherokee Limited, Trailhawk, Overland, Summit e Summit Reserve, il sistema di propulsione 4xe combina due motori elettrici, un pacco batterie da 400 volt, un motore turbo a quattro cilindri da 2,0 litri e una trasmissione automatica TorqueFlite a otto marce per garantire elevate prestazioni e massima efficienza.

Nel complesso, il sistema 4xe eroga 375 cavalli (280 kW) e 470 lb.-ft. (637 Nm) di coppia. La Grand Cherokee 4xe si pone l'obiettivo di raggiungere una autonomia stimata di 25 miglia (40 km) in modalità full electric, un consumo stimato di circa 57 miglia per gallone equivalente (MPGe) e un'autonomia totale stimata di oltre 440 miglia ( 708 chilometri).

Il motore turbocompresso I-4 da 2,0 litri appartiene alla famiglia di motori Global Medium Engine. Si tratta di un avanzato propulsore benzina a iniezione diretta dotato di turbocompressore Twin Scroll a inerzia ridotta montato direttamente sulla testata. L'efficienza è migliorata grazie all'uso del servosterzo elettrico e di un compressore dell'aria condizionata azionato elettricamente.

Un primo motogeneratore ad alta tensione raffreddato ad acqua è posto sulla parte anteriore del motore, nel sistema dell'alternatore tradizionale. E' collegato attraverso una robusta alla puleggia dell'albero motore e oltre ad alimentare il motore a combustione e gestire il funzionamento del sistema start-stop, genera al contempo l'elettricità da convogliare nel pacco batteria

Un secondo motogeneratore più grande è posto sulla parte anteriore della scatola del cambio, e sostituisce il tradizionale convertitore di coppia della trasmissione automatica. Due frizioni gestiscono la potenza e la coppia erogate dall'unità elettrica e dal motore a benzina.

La prima frizione è situata tra le due unità. Quando è aperta consente di viaggiare in modalità full electric poiché manca il collegamento meccanico tra motore elettrico e termico. Quando è chiusa, il motore termico da 2,0 litri e l'unità elettrica si combinano e forniscono coppia alla trasmissione automatica. Una seconda frizione variabile è montata dietro al motore elettrico e gestisce l'interazione con la trasmissione a beneficio della guidabilità e dell'efficienza.

La Jeep Grand Cherokee 4xe è equipaggiata con un pacco batterie da 400 volt e 17 kWh. Si trova insieme ai dispositivi di controllo nella parte inferiore del veicolo, imballato sotto il pavimento e al sicuro grazie ad una serie di piastre di protezione.

Il pacco batteria dispone di un circuito di riscaldamento e di raffreddamento dedicati, che consente di tenere la batteria a una temperatura ottimale a vantaggio delle prestazioni. Il sistema comprende una unità di raffreddamento che utilizza il fluido refrigerante del sistema di condizionamento dell'aria della Grand Cherokee per ridurre la temperatura in caso di necessità.

Il sistema ibrido della Grand Cherokee 4xe comprende un modulo IDCM (Integrated Dual Charging Module), che combina un sistema di ricarica della batteria e un convertitore DC/DC in un'unica unità più compatta rispetto ai due componenti separati. Il sistema ibrido include anche un inverter di potenza (PIM) dalle dimensioni. Sono alloggiati sotto il telaio, e protetti da eventuali danneggiamenti attraverso piastre in acciaio.

Tutti i componenti ei sistemi elettronici ad alta tensione sono sigillati e impermeabili, tanto che la Jeep Grand Cherokee 4xe con badge “Trail Rated” vanta una capacità di guado pari a 61 cm.

La presa per la ricarica è protetta da un coperchio con sistema di apertura e chiusura a pressione, dispone di indicatore a LED colorato che ne indica il funzionamento ed è situata lateralmente sulla sinistra del paraurti, consentendo il parcheggio “di muso” di fronte alla colonnina per semplificare le operazioni di ricarica. Per avere sempre sotto controllo lo stato di ricarica delle batterie, spicca in alto sulla plancia l'indicatore di stato della ricarica a LED.

Modalità di guida E Selec

Grand Cherokee 4xe potrà personalizzare l'esperienza di guida a propulsione ibrida in base alle diverse necessità e tipologia del loro viaggio. Il sistema prevede tre modalità di funzionamento, denominate E Selec, selezionabili attraverso gli appositi pulsanti sulla plancia, alla sinistra del volante:

In indipendente dalla modalità selezionata, la Grand Cherokee 4xe funziona in modalità ibrida quando la batteria raggiunge il livello di carica minimo.

La schermata iniziale del touchscreen dello Uconnect consente al conducente di accedere alle pagine di Eco Coaching, per monitorare il flusso di energia, verificare l'impatto della frenata rigenerativa, programmare i tempi di ricarica per visualizzare le tariffe più basse e visualizzare lo storico di guida con il dettaglio dei consumi di carburante ed elettricità.

La frenata rigenerativa è un elemento fondamentale del sistema 4xe. Quando il guidatore preme il pedale del freno, la centralina del sistema di propulsione il massimo frenata rigenerativa disponibile dal motore elettrico (fino a 0,25 g) per molto rallentare il veicolo, cui si aggiunge l'intervento del sistema freni tradizionale della Gran Cherokee .

Con la trazione integrale inserita, tutte e quattro le ruote erogano coppia utile alla frenata rigenerativa, ottimizzando il recupero di energia. L'elettricità prodotta dalla frenata rigenerativa viene fornita al pacco batteria per poter generare lo stato di carica. La funzione Max Regen per la produzione di energia rigenerativa, è selezionabile dal guidatore e consente una calibratura della frenata rigenerativa più intensa quando il veicolo procede in modalità di veloggiamento, ovvero senza che il guidatore agisca sul pedale dell'acceleratore. La funzione Max Regen consente di ridurre la velocità della Grand Cherokee 4xe più rapidamente di una frenata rigenerativa standard e di generare una quantità di energia maggiore da convogliare al pacco.

Leggendaria capacità 4×4 del marchio Jeep

La Jeep Grand Cherokee offre una capacità fuoristrada senza pari e una dinamica di guida su strada sicura. Leggendarie prestazioni in fuoristrada sono garantite da tre sistemi di trazione integrale – Quadra-Trac I, Quadra-Trac II e Quadra-Drive II con differenziale posteriore autobloccante a slittamento limitato (eLSD). Tutti sono dotati di una scatola di rinvio attiva che migliora la trazione ripartendo la coppia in modo da trasferirla sulla ruota con maggiore aderenza.

Le esclusive sospensioni pneumatiche Jeep Quadra-Lift™, ora con ammortizzazione elettronica semi-attiva, garantiscono 28,7 cm di altezza da terra e 61 cm di capacità di guado. Il sistema regola automaticamente la taratura degli ammortizzatori in base alle condizioni della strada per offrire maggiore comfort, stabilità e controllo, può essere controllato anche manualmente tramite i comandi sulla console, e offre cinque impostazioni per regolare l'altezza del veicolo a vantaggio delle prestazioni.

Il sistema di gestione della trazione Selec-Terrain™ consente di scegliere tra le modalità per la guida on-road ed off-road quella più adatta ad affrontare una particolare superficie. Questo dispositivo è in grado di coordinare elettronicamente il ripartitore di coppia 4×4, il sistema di controllo della trazione, l'handling, lo grado di sterzo ei sospensioni, l'acceleratore, il cambio, la scatola di rinvio, il controllo di trazione, il controllo della stabilità, il sistema antibloccaggio (ABS) e la reattività dello sterzo. Il sistema Selec-Terrain consente di scegliere tra cinque diverse modalità di guida (Auto, Sport, Rock, Snow, Mud/Sand) quella più adatta ad affrontare una particolare tipologia di terreno.

Tra le novità, la Grand Cherokee 2022 presenta il sistema di disconnessione dell'asse anteriore. Quando il veicolo avverte le condizioni di utilizzo della strada non è garantito, il sistema di disconnessione automaticamente l'asse anteriore e la Grand Cherokee passa al funzionamento a due ruote motrici, un vantaggio dei consumi e dell'efficienza. La trazione integrale viene reinserita automaticamente quando il sistema ne rileva la necessità. La nuova Grand Cherokee vanta una capacità di traino pari a 3.265 kg sugli esemplari equipaggiati con il motore V8 da 5,7 litri.

Trailhawk – la Grand Cherokee dalle migliori capacità off-road

La nuova Jeep Grand Cherokee Trailhawk 2022 porta le prestazioni 4×4 della Grand Cherokee a un livello superiore. La nuova versione Trailhawk è dotata di pneumatici all-terrain di serie, telecamera per la guida off-road, sospensioni pneumatiche Quadra-Lift che consentono un'altezza da terra fino a 28,7 cm, migliorati angoli di attacco, dosso e uscita e scatola di rinvio attiva Quadra-Drive II con eLSD posteriore e sistema Selec-Terrain.

La versione con le migliori capacità 4×4 nella nuova gamma Grand Cherokee prevede inoltre:

Trailhawk 4xe – Trail Rated, approvata dalla natura

La quinta generazione della Grand Cherokee offrirà la versione elettrificata 4xe della versione Trailhawk, quella più specialistica nella guida off-road, che combina 25 miglia stimate (40 km) di autonomia nella guida in full electric all'insegna della “Zero Emission Freedom” e consumi pari a 57 MPGe con le leggendarie capacità 4×4 della Grand Cherokee Trailhawk. Infatti, la nuova Grand Cherokee Trailhawk 4xe non solo ha percorso l'impegnativo tracciato del Rubicon Trail, ma lo ha fatto sfruttando esclusivamente l'alimentazione elettrica in modalità di guida Electric.

Le principali caratteristiche e la dotazione specifica della Grand Cherokee Trailhawk 4xe includono:

Oltre all'avanzata motorizzazione ibrida plug-in equipaggiata sulla nuova Jeep Grand Cherokee 4xe, la nuova gamma Grand Cherokee 2022 offre due propulsori potenti, efficienti e raffinati in grado di garantire eccellenti in qualsiasi condizione.

La gamma comprende il motore Pentastar V6 in alluminio da 3,6 litri, che eroga 293 CV e una coppia di 260 lb.-ft. (348 Nm). L'angolo a 60° tra le bancate dei cilindri di questo potente e raffinato propulsore rende la guida estremamente fluida, grazie anche ad accessori direttamente sul blocco motore. Vincitore per ben sette volte del premio Wards 10 Best Engines and Propulsion System, il Pentastar V6 è un motore compatto con collettori di scarico integrati nelle teste dei cilindri. Gli alberi a camme in testa azionati a catena sono dotati di un sistema di alzata a due stadi e fasatura variabile delle valvole (VVT), una terapia che consente di regolare la potenza del propulsore alle esigenze del guidatore per garantire il perfetto equilibrio tra prestazioni e bassi consumi.

La tecnologia Engine Start-Stop (ESS) per la riduzione dei consumi è di serie sul motore Pentastar V6. Il sistema ESS è stato migliorato sul Grand Cherokee. Le modifiche includono un nuovo serbatoio posto nella a otto velocità, che fornisce trasmissione l'olio agli elementi del cambio per garantire partenze ancora più veloci. Queste e una nuova tecnologia di avviamento al minimo le possibilità di avvio anticipato del motore dovuto a piccoli movimenti del piede del guidatore sul pedale del freno. Rumori, vibrazioni e ruvidità risultati grazie a controlli rivisti ea supporti motore intercambiabili. Il propulsore Pentastar V6 da 3,6 litri ha una capacità di traino fino a 2.800 kg e un'autonomia stimata di oltre 805 chilometri, al vertice nella categoria. Il sistema VVT con fasatura indipendente dei due alberi a camme del Pentastar V6 garantisce un maggiore risparmio di carburante all'interno di un'ampia erogazione di coppia. Quasi il 90 per cento della coppia massima del motore è disponibile tra i 1.800 ei 6.400 giri/min: un aspetto importante in fase di traino.

I clienti che hanno potenza maggiore possono optare per il pluripremiato propulsore V8 da 5,7 litri, 357 CV e 390 lb.-ft. (528 Nm) di coppia.

Il V8 garanzie ottime prestazioni e massima efficienza grazie al sistema VVT e alla Fuel Saver (per la disattivazione dei cilindri), che consente alla centralina che controllo il motore di l'erogazione del carburante, disattivato quattro degli otto cilindri ai bassi regimi, quando non è richiesta la massima potenza, come durante i viaggi in autostrada. Il sistema riattiva immediatamente i cilindri disattivati ​​​​nel momento in cui il guidatore preme il pedale dell'acceleratore. Il V8 da 5,7 litri offre una straordinaria capacità di traino pari a 3.265 kg.

Il propulsore V8 di Grand Cherokee è dotato di una tecnologia che consente di quattro cilindri quando non è richiesta la massima potenza o in caso di autostrada a velocità costante. Il sistema ha un raggio d'azione più ampio rispetto alle generazioni precedenti e la sua attivazione non viene percepita dal guidatore. In base alle condizioni di guida, la disattivazione dei cilindri può portare una riduzione dei consumi tra il 5 e il 20 per cento.

La riduzione dei consumi è garantita anche dalla tecnologia VVT, che limita il lavoro di pompaggio del motore tramite la chiusura ritardata della valvola di aspirazione e l'aumento della fase di espansione del processo di combustione. In questo modo una quantità maggiore di energia viene trasferita alle ruote invece di disperdersi negli scarichi in forma di calore. La tecnologia VVT migliora anche la fase di aspirazione, con un aumento dell'efficienza e della potenza del motore.

Entrambi i propulsori sono abbinati alla robusta e resistente trasmissione automatica TorqueFlite a otto marce, che garantisce consumi ridotti e fluidità di innesto. Consente di mantenere i giri del motore nell'intervallo ideale richiesto tanto durante quanto nei percorsi fuoristrada costante in ogni altra situazione di guida. La modifica in tempo reale della mappatura del cambio consente alla trasmissione di adeguare la strategia di cambiata alle esigenze del guidatore sulla base di dati condizione della coppia, presenza di terreni in pendenza, temperatura e accelerazione longitudinale e laterale.

Tra le novità, Grand Cherokee presenta il sistema di disconnessione dell'asse anteriore. Quando il veicolo avverte che le condizioni della strada non è inserita l'inserimento della guida integrale, il sistema disconnette automaticamente l'asse anteriore e Grand Cherokee passa alle due ruote motrici, riduce i consumi di carburante. La trazione integrale viene reinserita automaticamente quando il sistema ne rileva la necessità.

La nuova architettura prestazioni prestazioni 4×4, di guida e durabilità, ed è il fondamento della prima versione elettrificata 4xe

La nuova Jeep Grand Cherokee 2022 presenta un'architettura completamente nuova sviluppata specificatamente per la quinta generazione di questo modello. Si tratta di una particolare architettura, adattabile sia per i modelli a due oa tre file di sedili che per le elettrificate 4xe. La nuova struttura monoscocca e il telaio della Grand Cherokee facilitano l'elettrificazione, mentre gli straordinari sistemi di trazione 4×4 Jeep Quadra-Trac I, Quadra-Trac II e Quadra-Drive II, le sospensioni pneumatiche Quadra-Lift e il sistema di controllo della trazione Selec-Terrain garantire un Grand Cherokee le leggendarie capacità off-road del marchio Jeep.

Grazie alla flessibilità della nuova architettura, la nuova Grand Cherokee viene proposta in due dimensioni con lunghezza e passo differenziato e nella versione elettrificata. Mentre la Grand Cherokee a due file di sedili e la Grand Cherokee L a tre file di sedili presentano la stessa larghezza complessiva di 215 cm, la Grand Cherokee a due file presenta un passo di 296,4 cm, più corto di 12,7 cm rispetto a quello della Grand Cherokee L (pari a 309 cm). Con una lunghezza complessiva di 491 cm, la versione a due file risulta 28,9 cm più corta rispetto ai 520,4 cm di lunghezza della Grand Cherokee L. di Jeep e autorizzare l'elettrificazione con il sistema 4xe senza alcun compromesso per il cliente . La Grand Cherokee a due file, la Grand Cherokee dalle migliori performance 4×4 di sempre, è il secondo veicolo di questa famiglia di SUV Jeep a presentare la nuova architettura, dopo l'introduzione della versione L, la prima Grand Cherokee a tre file , lanciata all'inizio di quest'anno. All'inizio del 2022, prenderà il via la terza e ultima fase del lancio della nuova generazione di Grand Cherokee con la commercializzazione della prima Grand Cherokee 4xe elettrificata in Nord America, a cui seguirà nel corso dell'anno l'introduzione della versione 4xe nei mercati globali.

Una gamma di dinamica modelli e in grado di offrire prestazioni

La nuova gamma Grand Cherokee comprende gli allestimenti Laredo, Altitude, Limited, Overland, Trailhawk, Summit e Summit Reserve. Tutti sono equipaggiati con il motore Pentastar V6 in alluminio da 3,6 litri. Il pluripremiato propulsore V8 da 5,7 litri è disponibile sulle versioni Overland, Trailhawk, Summit e Summit Reserve. Il nuovo sistema di propulsione 4xe, con propulsore turbocompresso I-4 da 2,0 litri, è disponibile sulle versioni Limited, Trailhawk, Overland, Summit e Summit Reserve.

Gli esterni dalle linee scolpite regalano un look più moderno e aggiornato alla Grand Cherokee più lussuosa di sempre. Il profilo del tetto ribassato migliora l'aerodinamica e l'efficienza senza lo spazio di carico, mentre la linea di cintura più bassa ei finestrini più grandi rendono più luminoso l'abitacolo e garantiscono una maggiore visibilità. L'iconica griglia a sette feritoie è più ampia e più grande e la nuova fascia anteriore integra un radar e altre funzionalità avanzate. L'audace profilo del cofano allungato e slanciato conferisce forza visiva mentre la linea aerodinamica della carrozzeria offre un design flessibile e finiture migliorate.

Il sistema Active Grille Shutters, i parafanghi anteriori, le prese d'aria, il profilo aerodinamico del cofano, la linea del tetto ribassata (di 10 mm) e gli spoiler posteriori sul montante verticale migliorano le prestazioni su strada e ridurre i consumi . Il tetto nero lucido è disponibile per la prima volta sul modello Overland ed è di serie sulle versioni Trailhawk, Summit e Summit Reserve. La carreggiata è più ampia di 36 mm garantisce maggiore maneggevolezza e agilità. Infine, sono disponibili per la prima volta a otto diversi pneumatici con il pollici battistrada Jeep e cerchi da 21 fino.

I lussuosi interni della Jeep Grand Cherokee di nuova generazione si sono ulteriormente evoluti e sfoggiano materiali di qualità e moderne dotazioni per il comfort. La fascia frontale alloggia delle nuove e più sottili bocchette del sistema di climatizzazione, una nuova consolle centrale e schermi digitali da 10,1 pollici (ovvero quadro strumenti digitale e radio touchscreen), nonché un esclusivo display interattivo da 10,25 pollici per il passeggero anteriore e un nuovo sistema di intrattenimento ad alta definizione per i passeggeri dei sedili posteriori con FireTV.

La Grand Cherokee presenta nuovi sedili anteriori regolabili in 16 posizioni, supporto di supporto lombare e funzione memoria, mentre sugli allestimenti di livello superiore i sedili del guidatore e del sedile anteriore sono dotati di un nuovo sedile massaggiante. Nelle prime due file sono disponibili sedili riscaldati/ventilati, con tre livelli di configurazione. La console centrale nuovi comandi e un vano portaoggetti ancora più spazioso, che può contenere due dispositivi e un caricabatterie wireless.

Novità assoluta sulla Grand Cherokee, è la suite completa con luci a LED personalizzabili con impostazioni giorno/notte di serie su tutti i modelli. Inoltre, un sistema di illuminazione ambientale con possibilità di scelta tra cinque colori è disponibile sugli allestimenti Overland, Summit e Summit Reserve.

Avanzati sistemi di sicurezza attiva e passiva

La nuova Jeep Grand Cherokee dispone di oltre 110 avanzati sistemi di sicurezza attiva e passiva, che includono l'applicazione di tecnologie innovative che perfezionano l'interazione con il motore, veicolo e strada.

I sistemi di sicurezza disponibili di serie sono:

Sono inoltre disponibili a richiesta i seguenti sistemi di sicurezza:

È inoltre disponibile il nuovo sistema per la guida autonoma di livello 2 (L2) Active Driving Assist, con mani sul volante e occhi su strada.

La Grand Cherokee tecnologicamente più avanzata di sempre

La nuova Grand Cherokee di quinta generazione sfoggia il maggior numero di dotazioni della tecnologia della sua storia. Queste includono:

Sulla Jeep Grand Cherokee 2022 è disponibile la funzionalità Fire TV, che consente ai passeggeri di vedere durante il viaggio video in streaming, giocare, ascoltare contenuti musica, ottenere informazioni e guardare scaricati:

Grand Cherokee è equipaggiato con un nuovo avanzato sistema audio McIntosh da 19 pollici audio su misura (compreso un subwoofer da 10), 950 watt di potenza e un amplificatore a 17 canali. Il marchio Jeep è al momento l'unica casa automobilistica a montare sui propri veicoli un impianto audio McIntosh. Grazie alla straordinaria resistenza tra sofisticata ricercatezza, prestazioni dinamiche, tecnologie avanzate ed eleganza, la nuova Grand Cherokee si distingue per fascino e prestazioni uniche, tipiche del marchio Jeep e inconfondibili a livello mondiale.

La nuova Jeep Grand Cherokee è prodotta nel nuovo Detroit Assembly Complex – Mack Plant, il primo impianto produttivo realizzato nella città negli ultimi tre decenni.

Monaco. Dall'estate 2021, nuove varianti motore, dotazioni speciali e ulteriori opzioni di design per gli esterni e gli interni miglioreranno il piacere di governare, il comfort e il carattere individuale di un gran numero di modelli BMW. A partire da luglio 2021, si potrà scegliere tra tre nuove varianti della Nuova BMW Serie 4 Coupé, e sarà disponibile un motore diesel sei cilindri anche per la BMW Serie 4 Cabrio. Saranno inoltre presentati ulteriori colori per gli esterni e nuovi rivestimenti per i sedili dei modelli della BMW Serie 3 e Serie 4.

Dall'estate 2021, saranno disponibili nuovi colori per gli esterni anche per la BMW Serie 1 e la BMW Serie 2 Gran Coupé. Alcuni modelli saranno dotati di una versione aggiornata del Lane Departure Warning con funzionalità aggiuntive. Il climatizzatore automatico a 4 zone facoltativo includerà in futuro anche un filtro per nanoparticelle per la BMW Serie 5, la BMW Serie 6 Gran Turismo e le varianti del modello BMW M5. I modelli ibridi plug-in della BMW Serie 5 Touring potrà essere dotato anche di cerchi in lega leggera da 19 pollici e – come le versioni elettriche della BMW Serie 3, della BMW Serie 5 berlina, della BMW Serie 7 e della BMW X5 – presenteranno nuovi elementi di design per gli esterni e per gli interni.

BMW Serie 4 Coupé: nuovi modelli a trazione integrale e un'automobile BMW M con la classica trazione posteriore

Da luglio 2021, la gamma di modelli della BMW Serie 4 sarà completata da due ulteriori varianti a integrale: la nuova BMW 430i xDrive Coupé (consumo di carburante combinato: 7,7 – 6,9 l/100 km il WLTP; emissioni di carburante combinato: 7,7 – 6,9 l/100 km il WLTP; di CO2 combinato: 176 – 157 g/km secondo WLTP) e la nuova BMW 420i xDrive Coupé (consumo di carburante combinato: 7,5 – 6,6 l /100 km secondo WLTP; emissioni di CO2 combinate: 170 – 151 g/km secondo WLTP). Ciò significa che i due modelli a benzina a quattro cilindri possono ora trasferire la coppia motrice su strada assistiti dalla tecnologia di trazione integrale intelligente. La distribuzione della potenza è disponibile in base alle esigenze in qualsiasi contesto ed è abbinata ad un sistema con orientamento posteriore, garantire un piacere di orientamento classico. Con una potenza massima di 180 kW/245 CV, la BMW 430i xDrive Coupé accelera da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi. Per la BMW 420i xDrive Coupé con 135 kW/184 CV si passa a 7,8 secondi. Entrambi i modelli sono equipaggiati con un cambio Steptronic a 8 rapporti di serie.

Per il top della gamma di modelli della BMW Serie 4 Coupé si andrà invece nella direzione opposta. Finora la trazione integrale intelligente era sempre stata di serie su questi modelli, ma in futuro la BMW M440i Coupé (consumo di carburante combinato: 8,1 – 7,4 l/100 km secondo il WLTP; emissioni di CO2 combinate: 184 – 167 g/km secondo WLTP) sarà disponibile con la classica trazione posteriore. Sotto il cofano della nuova versione dell'automobile BMW M, il sei cilindri in linea a benzina da 275 kW/374 kW garantisce un piacere di governare eccezionalmente puro. L'auto impiega solo 4,8 secondi per scattare da ferma a 100 km/h. Inoltre, nel caso della BMW M440i Coupé, un cambio sportivo Steptronic a 8 velocità e un differenziale M Sport sull'asse posteriore il trasferimento della potenza motrice su strada.

Anteprima per la BMW 430d Cabrio, nuovi colori per gli esterni e nuovi rivestimenti per i sedili della BMW Serie 3 e BMW Serie 4

A partire da luglio 2021, una nuova variante motore si aggiungerà alla gamma della nuova BMW Serie 4 Cabrio. Il nuovo motore diesel sei cilindri in linea per la BMW 430d Cabrio (consumo di carburante combinato: 6,0 – 5,3 l/100 km secondo WLTP; emissioni di CO2 combinate: 156 – 139 g/km secondo WLTP) totalizza una potenza massima di 210 kW/286 CV e una coppia massima di 650 Nm. La potenza di trazione e l'efficienza del sistema di propulsione sono migliorate grazie al turbocompressore a due stadi e alla tecnologia mild hybrid con un generatore di avviamento a 48 volt. La nuova BMW 430d Cabrio accelera da 0 a 100 km/h in soli 5,8 secondi.

La scelta dei colori esterni viene ampliata sia per la nuova BMW Serie 4 Coupé che per la BMW Serie 4 Cabrio. Nuovi sono il colore BMW Individual Aventurin Red metallic e la variante M Brooklyn Grey metallic, entrambi disponibili per il modello M Sport e le automobili BMW M della BMW Serie 4. Come nuovo optional per gli interni della BMW Serie 4 Coupé si potrà optare per i rivestimenti dei sedili in Sensatec perforato, disponibili in quattro colori.

A partire da luglio 2021, le varianti dei rivestimenti saranno disponibili anche per la BMW Serie 3 Berlina e la BMW Serie 3 Touring in combinazione con i sedili sportivi opzionali. Anche il colore BMW Individual Aventurin Red metallic è disponibile per i modelli della BMW Serie 3.

BMW Serie 1 e BMW Serie 2 Gran Coupé: bagagliaio aggiornato, nuovi colori

A partire da luglio 2021, la nuova funzione cargo, che fa parte del pacchetto opzionale per la BMW Serie 1, garantirà una maggiore versatilità del bagaglio. Con questa funzione, l'angolo degli schienali dei sedili posteriori potrà essere regolato a piacimento. Anche in posizione completamente verticale il comfort dei sedili posteriori è assicurato, almeno sulle brevi distanze, e il volume del bagagliaio aumenta di circa 40 litri. Inoltre, il pacchetto portaoggetti della BMW Serie 1 comprenderà in futuro anche una rete di stivaggio sulla destra del bagagliaio.

Per la BMW Serie 1 verrà presentato un nuovo colore per gli esterni. In futuro, infatti, la vettura compatta a cinque porte sarà disponibile anche nella variante Snapper Rocks Blue metallizzato. Due nuove finiture esterne completeranno la gamma dei colori per la BMW Serie 2 Gran Coupé: Phytonic Blue metallizzato e Skyscraper Grey metallizzato.

Lane Departure Warning con funzionalità ottimizzata sulle corsie strette

A partire da luglio 2021, il sistema di assistenza alla guida Lane Departure Warning contribuirà più che mai ad aumentare il comfort e la sicurezza nei modelli BMW, grazie ad una funzionalità ancora più precisa per ogni situazione di guida. Una velocità superiori ai 70 km/h, il sistema basato sulla telecamera per aiutare il guidatore ad evitare il cambio di corsia involontario e nel caso in cui ciò si verifica, il guidatore viene avvertito tramite una vibrazione del volante. In più, un impulso dello sterzo aiuta il conducente a riportare il veicolo nella corretta posizione all'interno della corsia. In futuro, su strade sterrate strette con una larghezza di corsia inferiore a 2,60 metri e senza una imitazione di corsia centrale, questo impulso verrà annullato. In caso di traffico in arrivo, sarà quindi possibile utilizzare il bordo esterno della corsia senza perdita di comfort.

L'ultima versione della funzione Lane Departure Warning è disponibile per tutte le varianti di modello della BMW Serie 3, della BMW Serie 4, della BMW Serie 5, della BMW Serie 6, della BMW Serie 7 e della BMW Serie 8, nonché della BMW X5, della BMW X6, della BMW X7, della BMW M3, della BMW M4, della BMW M5 e della BMW M8, che ha questo sistema in dotazione standard.

Novità per la BMW Serie 5, BMW Serie 6 Gran Turismo e BMW M5: climatizzatore automatico a 4 zone con filtro per nanoparticelle

Il climatizzatore automatico a 4 zone facoltativo facilita il controllo separato della temperatura e del tasso di aerazione sia per il guidatore che per il climatizzatore anteriore, nonché per le zone del vano posteriore destro e sinistro. L'ultima versione comprende ora anche un filtro per particelle, che assicura una qualità dell'aria interna migliorata utilizzando strati di nano-flece e carbone attivo. La tecnologia del filtro a nanofibre è attiva anche quando si utilizza la ventilazione ausiliaria. Di conseguenza, è possibile purificare l'aria all'interno dell'auto in modo rapido e completo prima di partire per un viaggio.

Il climatizzatore automatico a 4 zone con filtro per nanoparticelle è una caratteristica standard per la BMW X7 ed è già offerto come optional per le berline di lusso della BMW Serie 7, le auto sportive di lusso della BMW Serie 8 e per i modelli BMW X5, BMW X6, BMW X5 M, BMW X6 M e BMW M8. Da luglio, sarà disponibile anche per tutte le varianti dei modelli BMW Serie 5, BMW Serie 6 Gran Turismo e BMW M5.

Modelli ibridi plug-in con nuovi dettagli di design

In un numero sempre crescente di modelli BMW, l'interazione controllata con precisione del motore di un'efficienza e una forma speciale del motore. A partire da luglio 2021, i modelli ibridi plug-in della BMW Serie 3, della BMW Serie 5, della BMW Serie 7 e della BMW X5 saranno riconoscibili per i loro nuovi dettagli di design esterni e interni. Una nuova scritta sul portellone posteriore e sulla fiancata anteriore indicherà che il veicolo è “elettrificato da i”. Inoltre, gli stemmi BMW sul cofano, sul portellone, sui cerchioni delle ruote e sul volante presentano un bordo BMW i Blue.

La scelta dei cerchi in lega leggera disponibili per le varianti elettrificate della BMW Serie 5 Touring offre nuove possibilità di personalizzazione. I tre modelli ibridi plug-in sono dotati di serie di cerchi in lega leggera da 18 pollici. A partire da luglio 2021, i clienti possono optare per leghe da 19 pollici in cinque diverse varianti.

Pneumatici prodotti in maniera sostenibile per i modelli BMW X5 plug-in hybrid: il BMW Group è il primo produttore di automobili ad utilizzare i nuovi pneumatici Pirelli realizzati con gomma naturale certificato FSC

Il BMW Group rafforza il suo impegno nel campo della sostenibilità. BMW è infatti la prima casa automobilistica al mondo ad equipaggiare un modello con pneumatici realizzati con gomma naturale coltivata in maniera sostenibile e certificata e con il rayon, un materiale di rinforzo per pneumatici derivato dal legno. Il Gruppo inizialmente terà gli pneumatici da 22 equipaggiamento esclusivamente da Pirelli e, a partire da agosto 2021, li offrirà come speciale per il modello ibrido plug-in BMW X5 xDrive45e (consumo di carburante combinato: 1,7 – 1,2 l/ 100 km secondo WLTP, 2,1 – 1,6 l/100 km secondo NEDC;consumo combinato: 27,7 – 24,3 kWh/100 km secondo WLTP, 25,2 – 23,5 kWh/100 km secondo NEDC; emissioni di CO2 combinate: 39 – 27 g/km secondo WLTP, 47 – 37 g/km secondo NEDC).

La coltivazione e la complessa catena di approvvigionamento della gomma naturale e del rayon utilizzati per questi pneumatici sono certificati secondo i severi standard dell'organizzazione indipendente Forest Stewardship Council (FSC).

Nuove opzioni di equipaggiamento per la BMW Serie 6 Gran Turismo e BMW X6

La BMW Serie 6 Gran Turismo si distingue oltre che per la sua disponibilità ai lunghi percorsi, anche per la guida dinamica. I sedili multifunzionali M, che a partire da luglio 2021 si aggiungeranno alla gamma di equipaggiamenti speciali disponibili per il modello di lusso, offrono al guidatore e al posto anteriore il luogo ideale per godere del comfort di guida e della maneggevolezza sportiva. Con poggiatesta integrati e supporto laterale e per le spalle ottimizzato, offrono al conducente la massima stabilità durante le curve più intense. I sedili multifunzionali comprendono anche la regolazione elettrica della seduta, dell'angolo e della larghezza dello schienale, del supporto per le gambe e dell'altezza del poggiatesta.

Le innovazioni nella gamma di equipaggiamenti speciali per la BMW X6 all'interno di un look sorprendente e un tocco sportivo. A partire dall'estate del 2021, la Sports Activity Coupé potrà essere ordinata anche in Piemont Red metallic. In futuro, l'equipaggiamento standard della BMW X6 comprenderà anche un rivestimento del tetto color antracite BMW M.

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