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Prima di accendere i termosifoni e utilizzarli per tutto il periodo invernale, godendo a pieno del tepore della propria casa, sarebbe opportuno pulire accuratamente i termosifoni in modo da renderli più efficienti, per garantire a sé e alla propria famiglia un ambiente più salubre ed evitare ulteriore accumulo di lanugine e sporco. In questo articolo Vita da mamma ci spiega i vari modi, trucchi e metodi naturali per pulire a fondo i termosifoni.
Come pulire i radiatori: pulizia interna ed esterna Copyright foto: iskrinka1986 © 123RF.com - ID immagine: 169885985 con licenza d'uso.
Come pulire i radiatori: pulizia interna ed esterna Copyright foto: iskrinka1986 © 123RF.com - ID immagine: 169885985 con licenza d'uso.
Come tutti i complementi d'arredo, anche i radiatori devono essere puliti periodicamente. Certo, la loro posizione non sempre agevole spesso impedisce una pulizia meticolosa che spesso viene rimandata e, nei casi più estremi, accuratamente evitata. Questa mancanza, però, rischia di comprometterne la funzionalità, per non parlare dell'accumulo di polvere e lanugine che regolarmente si sparge per casa, rendendo l'ambiente domestico meno salubre, soprattutto per chi soffre di allergie. Per rimediare a tutto ciò è necessario curare scrupolosamente la pulizia dei radiatori sia prima della loro messa in funzione (in autunno) sia dopo, durante le pulizie di primavera.
ATTENZIONE: tutte le operazioni di pulizia dei radiatori, sia interni che esterni, devono essere effettuate solo a radiatori spenti e completamente freddi.
La prima cosa da fare è pulire i radiatori all'interno, una vera e propria operazione di spurgo valida per tutti i tipi di radiatori, siano essi in ghisa, alluminio o acciaio. Ecco come procedere:
Questa operazione è necessaria per il buon funzionamento dell'impianto di riscaldamento domestico, l'eliminazione delle bolle d'aria che si formano all'interno dei radiatori consentirà infatti a questi ultimi di riscaldarsi uniformemente.
Quando tutti i radiatori sono stati "spurgati", controllare il manometro della caldaia per vedere se è necessario riempire d'acqua i radiatori portando in pressione l'impianto di riscaldamento della casa. Se la freccia sul manometro è compresa tra il numero 1 e il numero 2, la pressione è buona e non richiede alcun intervento; se invece la lancetta è posizionata sotto il numero 1, sarà necessario aprire lentamente e con cautela il rubinetto di carico acqua solitamente posto sotto la caldaia.
Una volta assicurata la pulizia interna dei radiatori, eliminando così le bolle d'aria che ne compromettono il corretto funzionamento, si passa alle modalità di pulizia esterna dei radiatori, eliminando prima la polvere ed infine eventuali macchie gialle o di ruggine. Per evitare che lo sporco si diffonda ovunque, prima di pulire i radiatori dalla polvere, qualunque sia l'operazione scelta, è necessario:
Per prima cosa bisogna eliminare la "massa" di polvere e sporco che generalmente si annida tra le fessure del radiatore, per farlo si può utilizzare una spazzola oppure pulire i radiatori con uno scovolino e/o delle apposite spazzole, acquistabili entrambe nei negozi di bricolage fisici che online.
Come pulire i radiatori con uno scovolino. Copyright foto: robypangy © 123RF.com - ID immagine: 89551890 con licenza d'uso.
Successivamente è possibile adottare uno dei diversi metodi per pulire i radiatori dalla polvere che elenchiamo di seguito.
1 - Pulisci i radiatori con un aspirapolvere. Dotato di uno speciale ugello, e in alcuni casi di una particolare spazzola in grado di penetrare nelle fessure del radiatore, l'aspiratore può essere un valido aiuto per eliminare la polvere dai radiatori, operazione preliminare a cui segue un accurato e accurato lavaggio.
2 - Pulisci i radiatori con il vapore. Questo è il metodo più efficace e decisivo in quanto, oltre ad eliminare polvere e sporco, permette anche di igienizzare il radiatore, rimuovendo eventuali muffe che si formano durante l'inverno e gli insetti che vi si annidano durante l'estate, oltre ai residui di calcare . Per una buona pulizia, l'apparecchio a vapore deve essere dotato di un beccuccio stretto in modo da poter raggiungere anche i punti più difficili del radiatore. Una volta terminato, strofinare con un panno di cotone asciutto per rimuovere eventuali residui.
3 - Pulire i radiatori con compressore. Il forte getto d'aria del compressore serve a "soffiare" via la polvere che si trova all'interno del radiatore, per questo non bisogna mai dimenticare di posizionare il panno umido sotto quest'ultimo, in questo modo riuscirete a raccogliere lo sporco evitando di spargerlo in tutta la casa. In alternativa si può pulire il radiatore con l'asciugacapelli regolato su aria fredda e munito di beccuccio, la procedura è pressoché la stessa utilizzata per il compressore anche se, e questo va specificato, il getto d'aria avrà una potenza molto inferiore . Un'altra soluzione potrebbe essere la bomboletta spray ad aria compressa disponibile in qualsiasi negozio di bricolage o computer.
4 - Pulire i radiatori con acqua. Questo è il metodo più suggerito dalle casalinghe sui social network. In pratica occorre riempire una bottiglia di acqua calda (alla quale si possono aggiungere qualche goccia di sapone di Marsiglia o un cucchiaio di bicarbonato), posizionare una bacinella sotto il termosifone e, partendo dall'alto, versare l'acqua nel termosifone . . In questo modo l'acqua porterà con sé polvere e sporco che verranno raccolti nella bacinella.
Prima di eseguire questa operazione di pulizia, come tutte le altre sopra menzionate, è necessario proteggere la parete dietro il radiatore coprendola con vecchi asciugamani o giornali.
ATTENZIONE: quando si segue questo metodo è necessario tenere conto della possibilità che si formi ulteriore ruggine sul radiatore, danneggiandolo.
5 - Pulire i radiatori con uno spolverino o un panno. Chi non dispone di tutti gli attrezzi sopra citati o chi ha i termosifoni in una posizione non proprio agevole, può trovare utile il metodo di pulizia fai da te illustrato nel seguente video. Ciò che è necessario? Uno spolverino, un panno in microfibra e un laccio.
Una volta ultimata la pulizia dei radiatori, si passa alla pulizia vera e propria. Per fare ciò è sufficiente spruzzare sul radiatore una soluzione ottenuta mescolando un litro d'acqua con un bicchiere di aceto alcolico (aceto bianco), lasciarlo agire per qualche secondo e strofinare con un panno morbido inumidito.
Se il radiatore presenta delle macchie gialle, dovute al calore o all'accumulo di sporco, è possibile rimuoverle con una soluzione di acqua e candeggina o con uno spray adatto alla pulizia del forno. In caso di ingiallimento diffuso e resistente ad ogni trattamento di pulizia, sarà necessario rimuovere la vernice con carta vetrata e riverniciare l'intero radiatore con una vernice idonea.
Per pulire i termosifoni dalla ruggine, invece, è necessario un intervento “incisivo”, le macchie devono infatti essere “graffiate” con carta vetrata o una spazzola con setole metalliche, dopodiché la zona va trattata con antiruggine e finalmente dipinto.
Ultima, ma non meno importante, la pulizia periodica degli umidificatori ad acqua, ovvero la vaschetta in ceramica posizionata sui termosifoni. Per evitare che microbi e batteri proliferino al loro interno, sarà necessario sgrassarli, soprattutto all'interno, con detersivo o immergendoli in una soluzione di acqua, bicarbonato e limone. Inoltre sarà necessario sostituire quelli rotti o danneggiati.
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